Jesi (Ancona), 3 gennaio 2014 - SE N’E’ andato il piota jesino con la passione per la scrittura: è morto il primo giorno dell’anno Francesco Gualdoni. Nato 84 anni fa a Jesi, dopo la maturità classica era entrato in ferrovia, in amministrazione, a Varese e Milano soprattutto. Le sue passioni principali erano la scrittura (è stato anche collaboratore del Carlino e il volo. Divenuto pilota civile nel 1958 è stato vicepresidente dell’Aero club Ancona e istruttore teorico dello stesso Aero club e della Lindbergh flying school.

"E’ stato uno dei difensori della pista di volo a Jesi quando si discuteva dove realizzare l’aeroporto: a Jesi (dove ce n’era uno, il Carlo Simeoni, attivo fino agli anni Sessanta) o Falconara – spiega lo storico e giornalista jesino Giuseppe Luconi, -. Lui era a favore di Jesi dove nonostante la chiusura dell’aeroporto, voleva mantenere comunque una pista di volo. Ma l’amministrazione comunale del dopoguerra era contraria e lui ha incontrato solo muri. Lo ricordo come un uomo molto preparato e appassionato". Altre sue grandi passione oltre alla scrittura (è autore de "Il lungo volo delle Marche", e "Le Marche e il volo. Storia aeronautica della regione", editi nel 2001 e nel 2004), la pittura e il mare che lui sapeva come coniugare.
Gualdoni è morto mercoledì in ospedale dopo una malattia; oggi (ore 14,45) l’ultimo saluto nella chiesa di San Francesco.