A Matelica le prove dell’Ancona che verrà

Stamattina i biancorossi in campo per una partitella in famiglia, in attesa di completare la rosa: Avella si allena, manca solo il transfer

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L’Ancona-Matelica in campo. Un test in famiglia, niente di ufficiale, ma già il senso di un confronto undici contro undici sarà utile per mister Colavitto e il ds Micciola. A che punto è il lavoro? È la domanda cruciale, attorno alla quale ruotano le analisi, le valutazioni, l’esigenza di capire finora quanto sia stato produttivo il ritiro estivo. E allora si gioca, questa mattina al Giovanni Paolo II, ma a porte chiuse. Ci sarà tempo dal 5 agosto in poi, quando i biancorossi si trasferiranno ad Ancona, perché i tifosi dorici possano vedere da vicino la loro nuova squadra. Manca ancora un po’ alla data dell’esordio ufficiale, 21 agosto, per il primo turno della Coppa Italia di serie C, ma finora l’Ancona-Matelica di partita non ne ha ancora giocata una. Serviva rimettere in moto le gambe, mettere un po’ di forza, iniziare a dare gli input giusti sotto l’aspetto motivazionale,tattico e tecnico. Colavitto sta plasmando i suoi dentro lo spazio verde. Micciola al di fuori. Quest’altra parte del lavoro non è certo finita. L’attaccante Sereni è stato l’ultimo arrivo in ordine di tempo, ma nelle prossime settimane ci sarà qualcun altro a seguirlo. Innanzitutto il portiere Avella che attende il verdetto del Tar (domani, lunedì 2 agosto) da cui dipendono le sorti della Casertana. Proprietaria, ancora, del suo cartellino. Qualora fosse confermata l’esclusione dalla C, per Avella la firma con l’Ancona-Matelica sarebbe questione di secondi, visto che l’estremo difensore già si allena con quelli che saranno i suoi nuovi compagni. Poi il ds biancorosso dovrà trovare un sostituto dell’infortunato Berardi per completare il reparto offensivo. In questo caso un nome spendibile pare sia quello di Michele Emmausso della Vibonese, la seconda metà della scorsa stagione al Lecco. Per chiudere il cerchio però, Micciola guarda anche agli altri reparti. E quindi un difensore centrale e un centrocampista. Nel primo caso una voce conduce a Marco Bellich, classe 1999, che come Avella si potrebbe automaticamente svincolare dal Novara appena estromesso dalla C. Il test in famiglia di questa mattina magari servirà a confermare ciò che Colavitto e Micciola sanno già per l’Ancona-Matelica. Intanto dal Sassuolo arriva in biancorosso il sedicenne filottranese Matteo Fabiani che giocherà con l’Under 17. "Andiamo a rinforzare il concetto del progetto di settore giovanile fondato sul territorio – ha detto il direttore tecnico Alberto Virgili – facilitando l’arrivo nelle nostre squadre nazionali di giocatori, appunto del territorio, che hanno avuto la fortuna di essere selezionati da squadre professionistiche di Serie A e B". Infine due giornate di open day sono state organizzate al Giovanni Paolo II il 5 e 6 agosto per ragazzi e ragazze nati dal 2008 al 2015.

Andrea Fiano