A scuola di calcio nel nome di Mancini: stage per imparare

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Uno stage per crescere, migliorare, affinare le doti calcistiche. Alla base di tutto, sia chiaro, c’è sempre la giusta dose di talento più o meno innato, ma se avete 11 o 12 anni potete provarci. Tentar non nuoce. Due calci al pallone sotto l’occhio attento di chi in serie A ci ha giocato davvero potrà essere di aiuto alla causa e dare corpo al sogno, diventare un giorno, non lontanissimo considerata l’età, protagonisti nel calcio ad alti livelli. In ogni caso al più alto livello possibile. L’appuntamento per i futuri ‘campioni’, è al Campo Boario, casa e punto di riferimento della scuola calcio Roberto Mancini, capitolo primo del percorso formativo voluto dal neo direttore generale Marco Cerioni. A testare gli allievi nati negli anni 2008-2009 tre ex calciatori dall’illustre passato in serie A con squadre che da sempre accendono la fantasia degli aspiranti calciatori, Andrea Mazzantini, nel ruolo di portiere ha militato con Inter, Perugia e Siena, Giampiero Maini, centrocampista una carriera spesa tra Roma, Milan e Bologna, Luigi Sartor difensore di Inter, Juventus e Roma.

Gianni Angelucci