A Senigallia è scoppiata la "Vigor mania"

Serie D, le vittorie e il quarto posto mobilitano i tifosi. Il ds Moroni: "In tanti vengono anche in trasferta e le società restano sorprese"

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I successi non sono solamente il frutto di allenamento e cura dei tatticismi, la Vigor può contare su un piccolo, ma preziosissimo tesoro che si chiama pubblico. La passione è risbocciata da un po’, eppure nulla sembra scalfire la voglia di calcio del popolo vigorino.

In città si parla di una nuova "Vigor mania", in realtà la passione non si è mai placata nella Spiaggia di Velluto, è semplicemente riscoppiata dopo la promozione in Eccellenza nel 2019. Dai successi della squadra di Guiducci ad oggi ne è passata di acqua sotto i ponti, più gioie che dolori con un’unica costante: l’affetto della piazza senigalliese.

Una percezione che diventa certezza se confermata direttamente dalla dirigenza rossoblu come si evince dalle parole del ds Roberto Moroni: "L’affetto della gente per questi colori è qualcosa di magico. Sapevamo di poter contare sui nostri tifosi, ma non ci aspettavamo tutto questo seguito – rimarca il dirigente vigorino –. Decine di persone sono venute a Roma per seguirci, non è così scontato. Per alcune società è normale, per altre no, domenica scorsa i dirigenti della Roma City sono rimasti sorpresi nel vedere un pubblico del genere".

In questo primo scorcio di campionato il pubblico non ha mai fatto mancare il proprio supporto, particolarmente significativa la gara contro il Team Nuova Florida, disputata al "Bianchelli" pochi giorni dopo l’alluvione. Nessuno si sarebbe scandalizzato nel vedere gli spalti semi vuoti vista la situazione di totale emergenza in cui versava la città, eppure anche in quell’occasione la Vigor è stata accompagnata e sostenuta da centinaia di tifosi.

Per raggiungere questi traguardi le vittorie sono importanti, ma c’è dell’altro come sottolinea Moroni: "Avere in rosa tanti giocatori del posto fa la differenza. Il pubblico si identifica con questi ragazzi e il sostegno è un prezioso alleato per il gruppo. Lo si nota durante il riscaldamento, la squadra si carica ancor di più perché sente la vicinanza della gente. Siamo tornati a respirare quella passione che si viveva una volta: andare allo stadio è una festa come lo era in passato quando da ragazzino andavo a tifare la Vigor".

Domenica i rossoblu riceveranno la Vastese, una sfida difficile che manca da vent’anni, nonostante ciò la squadra di Clementi vuol alzare l’asticella e prolungare questo momento magico che sta facendo sognare la Spiaggia di Velluto.

Nicolò Scocchera