"Affronteremo una compagine con atleti degni della categoria"

Mister Colavitto: "Questi quattro giorni di allenamento sono serviti per prepararci al meglio"

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Riprendere la marcia interrotta dopo il pari con la Torres e la sconfitta di Carrara: questo l’imperativo in casa Ancona, che vuole dimostrare di essere più forte anche degli infortuni e delle altre avversità che la stanno colpendo da inizio stagione. Per farlo servirà però battere un’Alessandria in crisi di risultati, per tornare finalmente tra le grandi.

Mister Colavitto, quali indicazioni le ha lasciato la sconfitta di Carrara?

"Quest’anno ci sono state diverse situazioni in cui ci è mancato qualcosa: a Carrara si sono verificati episodi che vanno migliorati. Quel che è certo è che i ragazzi, dalla prima partita, hanno sempre onorato la maglia: il risultato è sempre figlio di quello che accade in campo. Ne abbiamo preso atto e cercheremo di migliorarci, perfezionando quelle situazioni che non vanno".

Come ha visto i ragazzi in questi tre giorni di allenamento dopo la sconfitta?

"Quando si prepara una partita vedi sempre i ragazzi sul pezzo, in allenamento come in gara. E’ normale che dopo il match si analizzano aspetti che ai più possono sfuggire, focalizzandosi soprattutto sui tre punti. Questi quattro giorni sono serviti per prepararci al meglio".

L’Alessandria con i 36 anni di Rebuffi vanta il tecnico più giovane del campionato: cosa teme di più del suo calcio?

"L’Alessandria l’abbiamo studiata, è una squadra ben messa in campo, con interpreti degni della categoria. Rebuffi il più giovane tecnico? Buon per lui che a 36 anni si ritrova in Lega Pro, gli faccio un grosso in bocca al lupo per la carriera".

L’anno scorso, di questo periodo, uscivate da un momento difficile dopo la rocambolesca rimonta col Siena: pensa che sabato potrà essere la stessa cosa?

"Ogni annata è una storia a sé, ogni gruppo è diverso dall’altro: noi siamo in una fase importante del campionato, dove i punti cominciano a pesare. In questo girone tutte le squadre possono dire la loro contro chiunque, quindi domani ci sarà da battagliare".

Paolucci e Petrella saranno convocati?

"Paolucci no, Petrella sì: certamente non è ancora in condizioni di poter giocare. Non so ancora se sarà in grado di giocare qualche scampolo. L’assenza di Spagnoli ci deve far sentire ancora più uniti come squadra".

Sarà un’Ancona sulla falsariga dello scorso anno a livello offensivo?

"Non lo so: Spagnoli è un giocatore a tutto tondo, che sa legare il gioco. E’ normale che se manca lui ci sarà un altro interprete che farà qualcosa di diverso".

Vedendo le prime della classe, secondo lei quest’Ancona può fare di più?

"Io dico che ognuno ha quel che si merita, io non vado a vedere quello che sarebbe potuto essere: io ragiono che devo assolutamente portare i tre punti a casa, mettendoci il massimo impegno. Se non ci riesco, non mi fascio certamente la testa, ma è chiaro che qualche punto per strada lo abbiamo lasciato".

Gianmarco Minossi