"Affrontiamo una squadra rodata Ci servirà ferocia agonistica"

Colavitto: "È un campionato tosto, bisogna mantenere grande umiltà e voglia di farsi conoscere"

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Gianluca Colavitto, dopo il pari di Pontedera è un bene che si torni subito in campo?

"Ogni partita la interpretiamo per portare a casa i tre punti. Il calendario ha voluto che scendessimo subito in campo e lo accettiamo, ma le prime cinque partite sono tutte ravvicinate, dunque le problematiche ci sono, c’è poco tempo per lavorare sul campo, e sono partite importanti, che già valgono tanto. Possiamo incidere sul lavoro e su quello che c’è da fare. Affrontiamo il Fiorenzuola con le nostre armi".

Per trasformare l’amarezza di Pontedera in energia positiva. "Ho puntato proprio su questo, con i ragazzi, dobbiamo avere bene in chiaro cosa s’è fatto domenica e cercare di non ripetere gli errori commessi. I gol fatti ce li siamo conquistati con abnegazione e spirito di sacrificio, dispiace aver sprecato in quel modo un capitale così grande". Quale l’errore da non commettere di nuovo?

"In campo succedono tante cose, alla fine abbiamo subito quel gol e abbiamo avuto un momento di black out. I ragazzi sono consapevoli di questo, ne abbiamo parlato, mi auguro che certi errori non si ripetano".

Confermerà l’undici di domenica scorsa?

"Devo ancora decidere, qualcosa cambierò, anche perché ci sono due partite ravvicinate, devo fare ancora delle valutazioni".

Cosa le hanno detto le riprese della partita di Pontedera?

"Ho visto il bicchiere mezzo pieno. Certo, dispiace per come è terminata ma, onestamente, si poteva anche perdere. Ci teniamo questo pari fuori casa che ci deve insegnare tante cose, nella conoscenza dei ragazzi e nel nostro processo di crescita". Che Fiorenzuola si aspetta? "Una squadra rodata, che lavora da anni insieme, giocatori che si conoscono, con un’identità di squadra ben precisa".

Quali note liete dell’ultima partita spera di ripetere contro il Fiorenzuola?

"Di sicuro la ferocia di come siamo entrati in campo, il miglioramento della fase di possesso palla, della costruzione, le finalizzazioni, cose importanti in cui piano piano stiamo crescendo. E la consapevolezza e la coscienza di squadra".

Il Siena ha battuto la Reggiana, il Cesena ha perso in casa e poi ha vinto a Rimini, l’Entella ha faticato contro l’Alessandria: è un campionato più equilibrato di quello che si pensa?

"E’ un campionato tosto, difficile, bisogna mantenere grande umiltà e voglia di farsi conoscere, ci sono squadre importanti, organizzate, piazze importanti. Difficile decifrare i valori adesso".

g. p.