Al Fabriano Cerreto mancano ancora due pezzi

"Bravi nell’organizzazione del gioco e nelle prestazioni difensive, dobbiamo crescere in attacco"

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di Angelo Campioni

Prosegue senza soste la preparazione del Fabriano Cerreto in vista del debutto nel campionato di Eccellenza del 27 settembre a Jesi contro la Jesina. Un pre campionato dove il Fabriano Cerreto che, nelle tre amichevoli (Tolentino, Jesina e Castelfidardo) fin qui disputate è andata sempre in crescendo giocando ottime gare. Nell’ultima, contro il Castelfidardo che milita in serie D, la squadra di Pazzaglia ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per affrontare un campionato senza dover soffrire e ottenere una salvezza tranquilla.

E’ però sfumato l’arrivo del ventiduenne Alberto Giua che nello scorso campionato giocò 7 gare con i cartai. In questo momento il mercato deve essere completata con l’innesto di almeno due elementi: un difensore centrale e un centrocampista di qualità. "Siamo usciti sconfitti per 1 a 0 da Castelfidardo –, esordisce Pazzaglia – però questa volta siamo stati in partita fino all’ultimo con la squadra che, dopo un primo tempo incerto, nella ripresa è venuta fuori alla distanza. Sullo 0 a 0 Montagnoli lanciato a rete è stato atterrato ma essendo un’amichevole il direttore non se l’è sentita di espellerlo e, in dieci contro undici, la musica sarebbe cambiata. In questa gara abbiamo fatto vedere cose positive, ma abbiamo anche constato che c’è ancora tanto da lavorare. Siamo stati bravi nell’organizzazione di gioco che abbiamo espresso nel reparto difensivo, mentre abbiamo peccato di gioventù negli altri reparti. Un vero peccato aver preso gol su punizione altrimenti la gara sarebbe finita diversamente. Nella ripresa fisicamente abbiamo dimostrato di essere più in palla degli avversari che, dopo un buon primo tempo, sono calati alla distanza mentre noi pur rimaneggiati per l’assenza di Perri, tenuto precauzionalmente a riposo, Battisti dopo 60’ minuti l’ho tolto, mentre Candolfi era alla sua prima partita, nella ripresa siamo usciti allo scoperto e abbiamo giocato in modo egregio".

"Di negativo – prosegue l’allenatore cartaio – c’è stato che dopo i primi quarantacinque minuti, dove siamo stati troppo passivi ha fatto riscontro un secondo tempo buona. La squadra è giovane, ma deve avere più fiducia in sé stessa, più coraggio e soprattutto in certi momenti deve essere più aggressiva Dobbiamo giocare con la palla a terra dalla difesa. Considerato che la rosa non è ancora al completo perché dovrebbe arrivare due nuovi innesti, possiamo considerarci soddisfatti. La strada è lunga, il campionato è difficile e c’è ancora molto da lavorare e pazientare. Non ci sono ancora novità per quanto riguarda il mercato, conclude Pazzaglia, perché abbiamo difficoltà nel reperire sia il centrale difensivo che il centrocampista". Prossima amichevole nel prossimo fine settimana a Recanati.