Ginnastica Fabriano campione d’Italia

Vinto il titolo tricolore di Ginnastica Ritmica. E’ la prima volta in assoluto

Sorridenti, le ragazze dei Fabriano sul podio più alto. Sono campionesse d’Italia di Ginnastica Ritmica

Sorridenti, le ragazze dei Fabriano sul podio più alto. Sono campionesse d’Italia di Ginnastica Ritmica

Fabriano, 26 novembre 2017. Quella di sabato sarà una data da ricordare, incorniciare e da mettere in evidenza sul calendario per la Fondazione Carifac Ginnastica Ritmica Fabriano che a Padova, oltre a vincere l’ultima tappa, ha conquistato uno storico traguardo: è Campione d’Italia di serie A1 per la prima volta nel campionato di società della Ginnastica Ritmica.

Un risultato rincorso da anni, coronato in questa stagione con tante magnifiche ed entusiasmanti prove delle ginnaste che hanno sovrastato con maestria avversarie più quotate ed esperte. Il titolo è arrivato alla corte del presidente Santini, dopo un campionato disputato in crescendo dove le ragazze hanno dimostrato tutto il loro valor.

Un sogno che si è tramutato in realtà e così Fabriano svetta sul tetto più alto d’Italia con una squadra allenata da Julieta Cantaluppi, ex ginnasta sette volte tricolore di ginnastica ritmica. E ora allenatrice, con la mamma Kristina Ghiurova, di una squadra di grande talento, capitanata da Milena Baldassarri e composta da Sofia Raffaeli, Talisa Torretti, Alice Aiello, Serena Ottaviani e Melany Muscella.

La società fabrianese ha conquistato il titolo vincendo anche la quarta tappa di Serie A, davanti all’Armonia d’Abruzzo e Viareggio.

La classifica generale del campionato tricolore vede prima Fabriano con 94 punti, seconda l’Armonia d’Abruzzo con 85, mentre terza Udine con 83. «Dopo ventuno anni di partecipazione al campionato di Serie A – dice Julieta Cantaluppi – non ho vinto una tappa, invece quest’anno mi sono ritrovata ad allenare una squadra tricolore con ginnaste che hanno dai 12 ai 16 anni. Questo per me è una grande emozione. Un vero e proprio cambio generazionale – ha proseguito – perché la nostra unica veterana è Milena Baldassarri (nona ai mondiali di Pesaro, ndr), mentre le altre sono tutte giovani per la serie A1. La vittoria è più bella anche per questo».

Angelo Campioni