Ancona arrabbiata, ricorso contro la squalifica

Il ds Miccola spiega: "Mondonico ha sbagliato, ma tre giornate sono troppe. Serata storta dell’arbitro e quarto uomo inqualificabile"

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L’Ancona presenta ricorso contro le tre giornate di squalifica di Mondonico, ritenute eccessive dallo staff dorico. Il difensore mercoledì scorso era intervenuto in una mischia nata dal fatto che Prezioso s’era seduto a terra, sfinito per la stanchezza, durante una pausa di gioco, e i giocatori dell’Olbia avevano provato a farlo rialzare in piedi con un po’ troppo vigore. Un breve parapiglia costato il doppio rosso a Mondonico e Bellodi dell’Olbia, entrambi squalificati per tre giornate. Nell’Ancona, inoltre, sono stati squalificati per una giornata il tecnico Colavitto, il preparatore Virgili, l’assistente tecnico Fiorillo e il massaggiatore Capitani. Sul ricorso e sulle decisioni arbitrali e del quarto ufficiale ecco le parole del direttore sportivo biancorosso, Francesco Micciola: "Sicuramente Mondonico ha sbagliato, la reazione è stata ingenua, ma lui ha subito diverse provocazioni. Deve acquistare più freddezza e lucidità nei momenti importanti della partita, così non va bene, mette in difficoltà i compagni. Da lui ci aspettiamo di più, deve crescere sotto questo aspetto, deve cambiare al più presto registro". Ma la società farà ricorso: "Tre giornate secondo noi sono troppe".

Già, perché poi c’è anche l’accanimento che la direzione arbitrale ha rivolto verso la panchina dorica: "La direzione arbitrale non mi ha convinto, evidentemente l’arbitro Canci ha incontrato una serata non positiva e non è stato certo aiutato dal quarto uomo, che è stato molto aggressivo nei confronti della nostra panchina, rivolgendoci anche frasi blasfeme. Un quarto uomo che si comporta così si commenta da solo. Poi c’è il rosso a Colavitto, il primo nella sua carriera. Ma il nostro staff è sempre stato serio, invece mercoledì abbiamo subito un’esecuzione, chissà cos’abbiamo mai fatto". Il diesse Micciola ce l’ha con l’arbitro Canci di Carrara ma anche con il quarto ufficiale Caggiari di Cagliari: "In televisione non si vede, D’Eramo ha subito un fallo che gli è costato tre punti di sutura a un piede, l’arbitro non ha neanche fischiato. Un arbitro non all’altezza della serata e un’esecuzione nei nostri confronti da parte sua e del quarto ufficiale". Poi Micciola si sofferma sulla prova dell’Ancona: "Una vittoria meritatissima, netta, la squadra ha giocato bene sin dal primo minuto, una vittoria del gruppo che deve continuare così, avere quest’umiltà, questa voglia di raggiungere il risultato".

Adesso, però, la mente è già rivolta alla partita di domani a Chiavari contro l’Entella: "Ci aspetta una partita difficile contro un avversario che sulla carta è una delle squadre più attrezzate del girone, un impegno che dobbiamo affrontare con molta concentrazione". E con il supporto delle punte che sono tornata a segnare: "Abbiamo attaccanti che se stanno bene possono fare gol a chiunque - prosegue Micciola -. Speriamo che continuino così". A Chiavari ci sarà anche patron Tiong: "Sarà per tutti uno stimolo in più - conclude Micciola -, vogliamo regalargli un risultato positivo".

Giuseppe Poli