Ancona Cesena 0-1: ancora una sconfitta per i dorici

Serie C: i bianconeri di Romagna espugnano il Del Conero al termine del match

Ancona, 20 marzo 2023 - Non si possono sbagliare così tante palle gol, specialmente contro un avversario come il Cesena. Ancora una sconfitta per i dorici, dopo quella di Imola: i bianconeri di Romagna espugnano immeritatamente il Del Conero al termine di una partita dominata dall’Ancona almeno per un’ora. Ma se i biancorossi escono battuti davanti a 4.800 spettatori la colpa è tutta loro: il Cesena ha solo il merito di trovare il gol nella ripresa con il bomber Corazza, innescato da una palla persa dai dorici, per il resto è l’Ancona che nel primo come e, soprattutto, nella ripresa riesce a inanellare innumerevoli occasioni da gol gettate al vento.

Quattro le occasioni per l’Ancona nella prima metà gara, due nitidissime quelle gettate via in apertura di ripresa. Peccato, perché per almeno un’ora l’Ancona gioca un’ottima partita, tranne negli ultimi venti metri dove spreca l’inverosimile. Però a soffiare vento sfavorevole sui dorici ci pensano anche la sfortuna – l’infortunio di Melchiorri in chiusura di primo tempo –, e l’arbitro Emmanuele di Pisa, che nega ai dorici un rigore apparso piuttosto evidente su Simonetti e per il resto dirige una gara con molte più ombre che luci.

Primo tempo giocato dall’Ancona con grande vigore, la prima buona opportunità su calcio di punizione con Di Massimo che sfiora la traversa, poi tocca a Perucchini salvare su deviazione di testa di Corazza. Al quarto d’ora ancora Ancona sprecona in area di rigore, dove Di Massimo sbaglia un rigore in movimento, tempo cinque minuti e il sinistro di Melchiorri finisce fuori. Poi l’occasione di Simonetti in area, il rigore anche dalle immagini televisive appare piuttosto evidente, l’arbitro estrae il giallo per il dorico per simulazione. Nel finale di tempo si infortuna Melchiorri a contatto con Prestia ricadendo a terra e procurandosi una sublussazione dell’avambraccio destro.

Nella ripresa ci provano Petrella e Spagnoli, poi occasionissime per Spagnoli e Di Massimo e poi con Petrella, ma anche Simonetti poco dopo potrebbe fare meglio. Così arriva il gol del Cesena: Cristian Shpendi serve al centro per Corazza che anticipa Perucchini e la mette dentro. L’Ancona prova a reagire, ma non è serata.

Il tabellino

ANCONA (4-3-3): Perucchini; Mezzoni, Mondonico, De Santis, Martina; Simonetti, Gatto (45’ st Mattioli), Paolucci; Petrella (28’ st Moretti), Melchiorri (1’ st Spagnoli), Di Massimo (39’ st Lombardi). A disp. Vitali, Perri, Camigliano, Pecci, Brogni, Barnabà, Fantoni, Basso. All. Colavitto. CESENA (3-4-1-2): Tozzo; Ciofi, Prestia, Silvestri; Adamo (23’ st Albertini), De Rose, Brambilla (45’ st Bianchi), Mercadante; Bumbu (1’ st Saber); S.Shpendi (31’ st C.Shpendi), Corazza (45’ st Udoh). A disp. Galassi, Lewis, Chiarello, Celiento, Calderoni, Francesconi. All. Toscano.

Arbitro: Emmanuele di Pisa. Reti: 33’ st Corazza. Note - Ammoniti: Silvestri, Gatto, Di Massimo, Albertini, Paolucci, Bianchi; spettatori: 4818 compresa quota abbonati, per un incasso di euro 34520; recuperi: 2’ + 4’; prima della partita le due squadre hanno indossato una maglia a sostegno della Lega del Filo d’Oro. Ancona

Le pagelle

Perucchini 6: incolpevole sul gol di Corazza, per il resto un paio di interventi prodigiosi.

Mezzoni 6,5: il migliore dei dorici, non si perde mai d’animo, compie recuperi preziosi, sulla fascia è incontenibile.

Mondonico 6: recuperato in extremis gioca una partita di grande concretezza, peccato si perda Corazza in occasione del gol.

De Santis 6: una prova di sostanza, anche nel supportare la manovra con le sue imbucate in avanti.

Martina 6: nessuna indecisione, nessuna sbavatura, poche le sgroppate sulla fascia ma una partita di grande attenzione difensiva.

Simonetti 6,5: il solito lottatore, anche con la maschera per la frattura del setto nasale, potrebbe avere più fortuna in attacco, ma non è serata.

Gatto 6: gioca un’ottima partita davanti alla difesa sostenendo la squadra e recuperando palloni importanti.

Mattioli ng.

Paolucci 6: gioca con grande impegno e generosità, perde palloni ma ne recupera anche, manca di precisione in diverse circostanze.

Petrella 5,5: si mangia una palla gol clamorosa nella ripresa decidendo di passare anziché calciare in porta.

Moretti 5: il suo ingresso non riesce a far cambiare marcia all’attacco dorico.

Melchiorri 6: primo tempo di grande generosità, poi l’infortunio che lo costringe a uscire in barella.

Spagnoli 5,5: non è al meglio e si vede. Si divora un gol nella ripresa ma per il resto gioca sempre per la squadra lottando su ogni pallone.

Di Massimo 5: ha un paio di occasioni in cui potrebbe fare malissimo e le spreca banalmente.

Lombardi 5,5: prova con il suo ingresso a dare un po’ di vivacità all’attacco, inutilmente.

All. Colavitto 5,5: i cambi nella ripresa non incidono sulla partita, ma ha anche il merito di mettere in campo una squadra che gioca una buona prova per almeno un’ora. Gli errori davanti alla porta si pagano cari.