L’Ancona in campo contro il Cesena, sfida vinta dai dorici

Forse senza Spagnoli, sicuramente senza lo squalificato Simonetti e diversi altri infortunati, l’Ancona affronta oggi pomeriggio al Del Conero la Torres con l’obbligo di dare continuità al momento positivo. La vittoria di Cesena ha portato un’abbondante iniezione di fiducia alla squadra di Colavitto, diffondendo una positività che va ben oltre il settimo posto in classifica. Dopo numerose prestazioni altalenanti, infatti, l’Ancona sembra aver trovato la strada giusta, quella che le ha permesso di conquistare 13 punti nelle ultime sei partite. Se da un lato i dorici vengono da quattro risultati utili consecutivi, ma anche da tre vittorie di fila allo stadio Del Conero, quelle in cui i biancorossi hanno superato, nell’ordine, Fermana, Lucchese e Imolese, dall’altra parte c’è la ripescata Torres, dodicesima e prima del gruppo di squadre del secondo "blocco" in classifica. Finora i sassaresi fuori casa hanno vinto solo a Recanati, per il resto tanti pareggi e due sole sconfitte, a Chiavari nella prima di campionato, e a fine ottobre a Pontedera. La Torres fa i conti con squalifiche e infortuni: oggi al Del Conero, infatti, non ci sarà Sanat che s’è infortunato nell’ultima sfida contro la Reggiana, oltre a Scotto, Ruocco, Heinz e Ferrante, e non ci saranno nemmeno gli squalificati Lisa, Lora e Garau. Centrocampo in emergenza, dunque, che sarà giocoforza rivoluzionato dal tecnico Alfonso Greco. Tra i biancorossi Colavitto recupera il bomber Spagnoli, che però durante la settimana s’è allenato poco e a parte e dunque, considerando che la squadra tornerà in campo martedì a Carrara e poi sabato prossimo di nuovo in casa contro l’Alessandria, è lecito pensare che il tecnico biancorosso possa dare spazio al giovane centravanti Mattioli, già andato a segno contro la Vis Pesaro e match winner contro l’Imolese. Insieme a lui, in attacco, dovrebbero esserci Moretti a destra e Di Massimo a sinistra. Per il resto resta il dubbio sul modulo che Colavitto deciderà di schierare, dopo gli ottimi risultati ottenuti dal 3-4-3 a Cesena. Potrebbe tornare al 4-3-3, dunque con Mezzoni rientrante dalla squalifica e Martina terzini e con Mondonico e De Santis centrali di difesa, e a centrocampo D’Eramo, Gatto e Prezioso (Simonetti squalificato, Paolucci ancora non recuperato). Oppure potrebbe riproporre la difesa a tre di Cesena, con Mondonico, De Santis e Bianconi e più avanti una mediana con Mezzoni e Martina laterali e in mezzo Gatto e Prezioso. Il 3-4-3 di Cesena più che la scelta del futuro sembra piuttosto un’opportunità in più alla quale il tecnico farà ricorso a seconda delle partite, della condizione dei giocatori e dell’avversario. I biglietti a prezzo ridotto dovrebbero attirare al Del Conero un gran numero di persone, oggi pomeriggio, il buon momento della squadra e la vittoria di sabato scorso servono sicuramente da stimolo. C’è, però, l’incognita del meteo, che potrebbe frenare l’atteso flusso di tifo. Sarebbe un peccato, perché l’Ancona degli ultimi tempi sembra in grado di riservare belle sorprese.  Giuseppe Poli

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Forse senza Spagnoli, sicuramente senza lo squalificato Simonetti e diversi altri infortunati, l’Ancona affronta oggi pomeriggio al Del Conero la Torres con l’obbligo di dare continuità al momento positivo. La vittoria di Cesena ha portato un’abbondante iniezione di fiducia alla squadra di Colavitto, diffondendo una positività che va ben oltre il settimo posto in classifica. Dopo numerose prestazioni altalenanti, infatti, l’Ancona sembra aver trovato la strada giusta, quella che le ha permesso di conquistare 13 punti nelle ultime sei partite. Se da un lato i dorici vengono da quattro risultati utili consecutivi, ma anche da tre vittorie di fila allo stadio Del Conero, quelle in cui i biancorossi hanno superato, nell’ordine, Fermana, Lucchese e Imolese, dall’altra parte c’è la ripescata Torres, dodicesima e prima del gruppo di squadre del secondo "blocco" in classifica. Finora i sassaresi fuori casa hanno vinto solo a Recanati, per il resto tanti pareggi e due sole sconfitte, a Chiavari nella prima di campionato, e a fine ottobre a Pontedera. La Torres fa i conti con squalifiche e infortuni: oggi al Del Conero, infatti, non ci sarà Sanat che s’è infortunato nell’ultima sfida contro la Reggiana, oltre a Scotto, Ruocco, Heinz e Ferrante, e non ci saranno nemmeno gli squalificati Lisa, Lora e Garau. Centrocampo in emergenza, dunque, che sarà giocoforza rivoluzionato dal tecnico Alfonso Greco. Tra i biancorossi Colavitto recupera il bomber Spagnoli, che però durante la settimana s’è allenato poco e a parte e dunque, considerando che la squadra tornerà in campo martedì a Carrara e poi sabato prossimo di nuovo in casa contro l’Alessandria, è lecito pensare che il tecnico biancorosso possa dare spazio al giovane centravanti Mattioli, già andato a segno contro la Vis Pesaro e match winner contro l’Imolese. Insieme a lui, in attacco, dovrebbero esserci Moretti a destra e Di Massimo a sinistra. Per il resto resta il dubbio sul modulo che Colavitto deciderà di schierare, dopo gli ottimi risultati ottenuti dal 3-4-3 a Cesena. Potrebbe tornare al 4-3-3, dunque con Mezzoni rientrante dalla squalifica e Martina terzini e con Mondonico e De Santis centrali di difesa, e a centrocampo D’Eramo, Gatto e Prezioso (Simonetti squalificato, Paolucci ancora non recuperato). Oppure potrebbe riproporre la difesa a tre di Cesena, con Mondonico, De Santis e Bianconi e più avanti una mediana con Mezzoni e Martina laterali e in mezzo Gatto e Prezioso. Il 3-4-3 di Cesena più che la scelta del futuro sembra piuttosto un’opportunità in più alla quale il tecnico farà ricorso a seconda delle partite, della condizione dei giocatori e dell’avversario. I biglietti a prezzo ridotto dovrebbero attirare al Del Conero un gran numero di persone, oggi pomeriggio, il buon momento della squadra e la vittoria di sabato scorso servono sicuramente da stimolo. C’è, però, l’incognita del meteo, che potrebbe frenare l’atteso flusso di tifo. Sarebbe un peccato, perché l’Ancona degli ultimi tempi sembra in grado di riservare belle sorprese. 
Giuseppe Poli

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