Ancona, Di Massimo e Brogni sono a un passo

Il ds Micciola e l’ad Ropa ieri si sono trasferiti a Milano per l’avvio del calciomercato: la piazza biancorossa piace a molti operatori

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Alessio Di Massimo e Giorgio Brogni dovrebbero essere i prossimi giocatori a vestire la maglia dell’Ancona, l’ufficializzazione potrebbe arrivare già nei prossimi giorni: ieri il direttore sportivo Francesco Micciola, insieme all’amministratore delegato Roberto Ripa si sono recati a Milano alla "preapertura" del calciomercato - oggi si replica con l’evento del Grand Hotel di Rimini - per parlare con diversi direttori sportivi e agenti. Ma, seppur registrando dei passi avanti in diverse direzioni, non hanno incamerato risposte decisive per i due giocatori in questione. L’attaccante Di Massimo, così come il terzino Brogni in prestito dall’Atalanta, sono ormai due priorità per il mercato biancorosso, l’Ancona spera di poter concludere positivamente le due trattative nel giro di pochi giorni. Ma intanto a Milano sono venuti fuori anche altri nomi: d’altra parte Ancona è una piazza che piace e la solidità e il percorso della società negli ultimi anni, quanto i programmi per il futuro, attirano l’attenzione di molti addetti ai lavori. C’è Fabio Castellano, centrocampista centrale in uscita dalla Pistoiese, cresciuto nel settore giovanile dell’Atalanta, con cinque presenze in B tra Pro Vercelli e Ascoli, c’è il centravanti Alessandro Marotta, esperto attaccante di ben 36 primavere, che dunque non andrebbe molto d’accordo con quanto costruito da Micciola e Colavitto negli ultimi anni, che in serie B ha giocato per due stagioni, sempre a Bari. Poi ci sarebbe anche Roberto Ogunseye, sempre del Modena, ventisettenne italonigeriano nato a Mantova e alto 189 cm, 22 presenze e 5 reti con i canarini nell’ultima trionfale stagione, come pure Giuseppe Fella, centravanti ventinovenne del Palermo, cresciuto nelle giovanili del Cittadella, 27 presenze e 4 reti nell’ultimo campionato. Insomma, nomi interessanti, giocatori capaci di dimostrare tutte le loro qualità in area di rigore, e il tema del centravanti, dopo la firma di Petrella e quella attesa di Di Massimo, resta estremamente attuale, in casa dorica.

Anche perché Alex Rolfini ha detto chiaramente alla società che vuole lasciare Ancona. Per approdare in serie B, certo, ma potrebbe anche rispondere affermativamente a una proposta di serie C che sia interessante dal punto di vista dell’ambizione e della remunerazione. In questo senso l’Avellino potrebbe destare l’interesse di Rolfini con una proposta irrinunciabile, anche perché la società irpina ha messo sul piatto della trattativa con l’Ancona Vincenzo Plescia, centravanti di 189 cm che ad Avellino nella scorsa stagione ha deluso, ma che nella precedente giocata con la maglia della Vibonese s’era distinto per gli 11 gol realizzati nelle 31 partite disputate in rossoblù. Rolfini per Plescia, insomma, sarebbe un affare che potrebbe andare in porto, facendo sbarcare il lungo centravanti palermitano, cresciuto tra i rosanero, proprio ad Ancona. Sono giorni di calciomercato, possono nascere trattative ogni giorno, e l’Ancona vuole farsi trovare pronta per sfruttare ogni occasione.

Giuseppe Poli