Ancona e Colavitto insieme fino al 2024

Il club annuncia l’accordo con il tecnico per altre due stagioni. Ripa: "Segnale importante di continuità e voglia di crescita"

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E’ fatta, Gianluca Colavitto resta all’Ancona. Giovedì l’incontro tra allenatore e società aveva avvicinato le relative posizioni e la notte successiva ha permesso all’allenatore di sgombrare il campo da ogni dubbio residuo riguardo alla proposta economica ricevuta e, dunque, di accettare l’offerta. Ieri l’attesa fumata bianca, l’annuncio ufficiale dell’Ancona Matelica, che con questo importantissimo tassello imprime un’accelerazione alla programmazione del lavoro per il prossimo anno. Con Francesco Micciola nel ruolo di direttore sportivo e Gianluca Colavitto in quello di allenatore, infatti, adesso la dirigenza biancorossa potrà iniziare a lavorare concretamente alla squadra che verrà. Con alla guida tecnica lo stesso protagonista della stagione dei record, affiancato dal diesse. Per Colavitto un accordo biennale: "La società – ha dichiarato Ripa – comunica che è stato raggiunto l’accordo con Gianluca Colavitto, che sarà il tecnico dell’Ancona per le prossime due stagioni. Siamo soddisfatti di proseguire il rapporto iniziato con lui tre anni fa. Questo per noi è un segnale importante di continuità, di voglia di crescita e di rafforzamento del percorso fatto fino a oggi. Insieme ci apprestiamo a vivere nuove sfide importanti che riguardano sia la parte strutturale che quella sportiva". Assolutamente soddisfatto anche il tecnico puteolano, Gianluca Colavitto: "Sono veramente felice, far parte della famiglia Ancona per altri due anni è per me una soddisfazione enorme".

Sulla medesima lunghezza d’onda il direttore sportivo Francesco Micciola: "Siamo contenti della conferma del mister. Ero convinto che potesse rimanere, visto il grande lavoro fatto. Ringraziamo la società per la fiducia. Inizieremo subito a prepararci per affrontare al meglio la nuova stagione".

Si interrompono subito, quindi, le strade parellele che avrebbero potuto portare ad alcune alternative a mister Colavitto, ed è meglio così, non solo perché la sua conferma sulla panchina dell’Ancona dà continuità a quanto di buono ha fatto questa società negli ultimi anni - anche prima del suo arrivo ad Ancona meno di un anno fa - ma anche perché Colavitto rappresenta la migliore premessa per costruire per il prossimo anno qualcosa di meglio di ciò che è stato fatto nella stagione che sta per concludersi. Portare l’Ancona a competere tra le primissime posizioni, portarla a migliorare il sesto posto di quest’anno, rappresenta una sfida per tutti, dal nuovo patron Tiong alla dirigenza, allo staff tecnico e infine, ma non per importanza, per la squadra che Colavitto si troverà a guidare.

Ci sono giocatori da confermare, altri da cedere, altri ancora da portare in biancorosso, ci sono date e luogo del ritiro estivo da decidere, c’è da concretizzare il progetto di realizzazione del centro sportivo di allenamento. Tante priorità per l’Ancona che verrà. Un puzzle in cui la tessera di Colavitto ha trovato felicemente la sua collocazione, per la gioia di tutti gli sportivi che sognano un futuro radioso a tinte bianche e rosse.

Giuseppe Poli