Ancona e Donadel: c’è il primo contatto La firma del mister è vicina: siamo ai dettagli

Ieri incontro con la società per iniziare a definire le prospettive del prossimo campionato. Altro vertice con il procuratore

E’ quasi fatta per Marco Donadel. Non c’è ancora la fumata bianca da via Schiavoni, ma la strada è quella, d’altra parte sia la società di Tiong e Canil, sia il tecnico di Conegliano Veneto lo avevano lasciato chiaramente intendere. Il matrimonio si farà, insomma, le pubblicazioni sono esposte. Manca la firma, mancano i dettagli, però Marco Donadel sarà confermato sulla panchina dell’Ancona per il prossimo anno.

Le parti si sono incontrate ieri nella sede dell’Ancona per cominciare a ragionare concretamente sul prossimo futuro biancorosso e si incontreranno di nuovo insieme al procuratore di Marco Donadel per sancire l’accordo dopo aver definito la parte economica. Non è ufficiale dunque, ma Donadel resterà sulla panchina dell’Ancona.

Questi cinquanta giorni nel capoluogo hanno convinto l’ex Fiorentina quanto la dirigenza biancorossa più di quanto non fosse già convinta quando lo ha chiamato a sostituire Gianluca Colavitto. Ad aprile, però, l’accordo era stato sottoscritto soltanto fino alla fine del prossimo giugno, con l’obiettivo di portare l’Ancona ai playoff facendolo nel modo migliore possibile, provando a giocarsela con tutti, proprio come la squadra con Donadel ha fatto sino alla partita conclusiva di Lecco.

Donadel ha raccolto la sfida con le tre partite sicure in cui avrebbe guidato l’Ancona, e l’ha vinta portandola a giocarne sei, di cui quattro di playoff, e a uscirne a testa alta proprio nella sfida di Lecco, senza aver mai perso. Due vittorie, tre pareggi e una sconfitta, sono il bilancio di Donadel nella sua porzione di campionato e playoff. Se si fosse trattato di stagione regolare sarebbero stati 9 punti in 6 partite, 1,5 a partita, che su 38 partite di campionato avrebbero significato 57 punti, uno in meno di quanto ottenuto dall’Ancona nella regular season.

Risultato in linea con la media stagionale, dunque, se non fosse che nei playoff l’Ancona ha giocato contro il meglio del proprio raggruppamento e contro la terza del girone A, non avversarie qualsiasi, dunque. Un bilancio positivo, soprattutto all’interno dello spogliatoio dove Donadel ha trovato il modo di ricompattare la squadra verso l’obiettivo playoff, ridandole quella fiducia necessaria che le serviva per allungare la stagione il più possibile.

Un tecnico giovane e preparato che ha dimostrato con i fatti di essere "futuribile" e che ora è pronto a firmare con l’Ancona. Giuseppe Poli