Ancona, Spagnoli out per una distorsione

Continua a piovere sul bagnato in casa dorica. Il bomber si ferma e non si sa per quanto: non potrà giocare contro l’Alessandria e il Rimini

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Altra tegola per l’Ancona. Quella che non ci voleva proprio, dopo il capitombolo di Carrara. Il bomber Alberto Spagnoli, uscito per un dolore al ginocchio poco dopo il secondo gol della formazione apuana, ieri pomeriggio è stato sottoposto ad esame diagnostico che ha riscontrato un "trauma distorsivo al ginocchio destro. I tempi di recupero non sono al momento quantificabili e dipendono dalla progressione clinica dell’attaccante che sarà monitorato settimanalmente": così recita la nota della società. Dunque Spagnoli sicuramente non ci sarà, contro l’Alessandria, ma neanche contro il Rimini. Un paio di settimane di riposo, però, potrebbero permettergli di tornare ad allenarsi, con gradualità. Chissà che il bomber non torni disponibile per la partita in casa con la Recanatese fissata per 17 dicembre, ultima di andata, o per la prima di ritorno, venerdì 23 a Siena, ultima gara prima della sosta natalizia che giungerà provvidenziale per tutto il gruppo. Certo che l’assenza di Spagnoli non potrà non farsi sentire: il friulano non solo è il capocannoniere della squadra con nove reti realizzate, ma è un vero e proprio fulcro del gioco, capace di segnare e far segnare, di scambiare con i compagni di essere presente anche in fase difensiva, proprio come quando s’è fatto male a Carrara. Sta piovendo davvero sul bagnato, sull’Ancona che ha ai box, oltre a Berardi, anche Paolucci e Petrella. Su questi ultimi due, però, comincia ad aprirsi uno spiraglio di cielo sereno: Mirco Petrella ieri si è regolarmente allenato con i compagni e questo potrebbe significare che, d’accordo con lo staff medico, sta bruciando le tappe. L’attaccante potrebbe andare in panchina già sabato pomeriggio contro l’Alessandria e, magari, cominciare a disputare il primo spezzone di partita nella successiva trasferta a Rimini. I numeri di Petrella, finora, sono chiari: sei partite giocate di cui appena tre da titolare con un gol e tre assist. Un giocatore imprescindibile, nello scacchiere al momento in totale emergenza, di Colavitto. Lorenzo Paolucci, invece, continua ad allenarsi a parte. Per lui è preventivabile un rientro in gruppo, se tutto andrà bene, la prossima settimana. Ieri la squadra s’è allenata al Paolinelli e Colavitto ha mescolato le carte in vista della sfida con l’Alessandria: la possibile formazione che scenderà in campo domani è solo un’ipotesi dettata dalle assenze, e prevede Perucchini tra i pali, Mezzoni, Mondonico, De Santis e Martina in difesa - Mondonico e Martina a Carrara sono partiti dalla panchina -, quindi Simonetti, Gatto e Prezioso a centrocampo. E Lombardi, Moretti e Di Massimo in quello che, a questo punto, è un attacco praticamente obbligato. Con Mattioli e D’Eramo pronti a subentrare a partita in corso.

Giuseppe Poli