Ancona, summit per il mister: fumata nera

La società si è incontrata con Gianluca Colavitto ma non è arrivata l’intesa per il prossimo anno: sul piatto anche questioni economiche

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Fumata nera per il mister: ieri Gianluca Colavitto s’è incontrato con la società, presente anche il diesse Francesco Micciola, per parlare di rinnovo del contratto. L’appuntamento era atteso e non era neanche il primo. Le parti avevano spiegato che si sarebbero incontrate di nuovo, per cercare di limare la distanza economica che ancora separa il tecnico puteolano dalla sua riconferma sulla panchina dell’Ancona. Sono in molti a fare il tifo per Colavitto: non c’è solo la tifoseria che gli riconosce i meriti di aver portato la squadra al sesto posto e ai playoff - da cui purtroppo è uscita al primo turno, domenica scorsa - ma in primis anche il direttore sportivo Micciola, che conosce Colavitto da una vita, visto che ci ha giocato insieme, prima, e poi ci ha lavorato a Vasto, prima di chiamarlo a Matelica nel 2019.

Tra i sostenitori del tecnico biancorosso c’è anche la dirigenza e anche il direttore generale Roberta Nocelli dopo la partita con l’Olbia aveva spiegato che le parti si sarebbero ritrovate al più presto intorno a un tavolo per parlare del contratto dell’allenatore. Sulla medesima lunghezza d’onda l’amministratore delegato Roberto Ripa: la società, insomma, sta lavorando per giungere a una positiva conclusione della trattativa. Ma se questa non andasse in porto potrebbero essere già pronte delle alternative. In primis, come ha riportato il Resto del Carlino nei giorni scorsi, quella del concittadino di Ripa, Mirko Cudini. Ufficialmente nessun contatto tra lui e la società dorica, come afferma anche lo stesso ex tecnico del Campobasso, ma la sua separazione consensuale dalla società molisana, le sue dichiarazioni "cerco altri stimoli, ho altre ambizioni" e la possibilità di arrivare ad allenare in una piazza di grande storia e ambizioni come Ancona, se Colavitto non accettasse il rinnovo alle condizioni che gli sono state proposte, sembrano convergere, curiosamente.

Tra l’altro Cudini può fregiarsi del fatto di aver conquistato due promozioni in sei stagioni in cui ha allenato una prima squadra. Due promozioni proprio come Gianluca Colavitto - quelle ottenute con la Vastese e con il Matelica - e stesso amore per il modulo 4-3-3, altre interessanti coincidenze. In altre parole la società biancorossa, che pure ha dichiarato e dichiara di voler rinnovare Colavitto, potrebbe essersi attrezzata per non farsi trovare impreparata nel caso le strade dovessero dividersi. Però Gianluca Colavitto a più riprese ha dichiarato il proprio amore per Ancona - nella sua molteplice espressione di città, storia calcistica, e società - e ora ha il tempo di riflettere sulle proposte e le garanzie ricevute. Le parti si incontreranno di nuovo, probabilmente nella prossima settimana.

Giuseppe Poli