Anconitana gelata: la Jesina fa il colpo grosso

Decisiva una rete di Martedì: l’anconetano alza le braccia al cielo e dedica il gol a suo fratello ucciso al Pinocchio. Dorici sotto accusa

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ANCONITANA

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JESINA

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ANCONITANA (4-3-3): Marcantognini 5,5; Colonna 5 (40’ st Marzioni ng), Patrizi 5,5, Boninsegni 5, Terranova 4 (16’ st Alla 5); Frinconi 5, Marengo 5, Magnanelli 5 (38’ st Loberti ng); Kerjota 5,5, Zenga 5 (25’ st Falconieri 5,5), Marabese 5 (38’ st Trofo ng). A disp. Ruggiero, Ghanam, Bartoli, Baciu. All. Lelli.

Jesina (4-4-2): Perez Gomez 6; Sampaolesi 6,5 (34’ st Marini ng), Mistura 6,5, Lucarini 6, Martedì 7; Moretti 6, Campana 6,5, Zagaglia 6 (40’ st Garofoli ng), Cameruccio 6 (44’ st Rossini ng); Papa 6 (43’ st Gabrielloni ng), Giovannini 6 (20’ st Alessandroni 6). A disp. Francoletti, Nazzarelli, Longhi, Barchiesi. All. Strappini.

Arbitro: Spina di Barletta 6.

Reti: 37’ st Martedì.

Note - Ammoniti: Mistura, Martedì, Sampaolesi, Alla, Patrizi, Garofoli; recuperi: 1’+5’; partita a porte chiuse

La Jesina trova i primi tre punti del campionato nel derby al Del Conero: un gol nella ripresa dell’anconetano Martedì condanna i dorici di Marco Lelli alla prima sconfitta in casa. E’ una Jesina che non ti aspetti, quella che scende in campo senza apparenti pressioni, capace di giocare una partita a viso aperto e propositiva contro l’Anconitana e di uscirne con il pieno di punti. L’Anconitana, invece, non c’è: pallida copia della miglior se stessa nel primo tempo, prova ad alzare il ritmo nella ripresa ma finisce ko: non basta l’inserimento di capitan Falconieri per invertire l’inerzia di un match in cui i biancorossi costruiscono poco e quel poco lo sbagliano riuscendo a impegnare l’estremo difensore leoncello solo in un’occasione. Nel modesto spettacolo del Del Conero spicca il gol - un po’ fortunoso e deviato da Boninsegni - realizzato da Martedì al 37’: un tiro cross dalla destra su cui tenta di intervenire il centrale difensivo dell’Anconitana, la palla spiazza i compagni così come gli attaccanti della Jesina, ma anche Marcantognini e finisce in rete. E’ il gol partita, che Mattia Martedì dedica al fratello Michele ucciso ad Ancona lo scorso dicembre. Troppo scarsa l’Anconitana vista contro i leoncelli, ieri: assente la spinta dei terzini, debole a centrocampo, incapace di creare gioco per gli attaccanti, inconcludente in avanti. La squadra ora è terza in classifica e di questo passo non centrerà neanche l’obiettivo playoff. Altro che primo posto. A ciascuno le sue responsabilità. Le assenze di Bartolini e Falconieri, due dei giocatori che hanno maggiori qualità e capacità di creare gioco in attacco, pesano come macigni sul rendimento di una squadra che mostra tutti i suoi limiti ma che non può trincerarsi dietro agli alibi per produrre così poco e così male. Nel primo tempo Marabese colpisce la parte alta della traversa, nel finale di tempo tocca a Marcantognini superarsi su colpo di testa di Giovannini. Nella ripresa l’Anconitana sembra partire meglio, Kerjota imbecca Marabese in contropiede, steso da Martedì, quindi l’unica conclusione in porta dell’Anconitana, di Marabese, con relativa respinta di Perez Gomez, poco dopo Kerjota di testa serve una palla d’oro per Zenga che incespica e si mangia un gol quasi fatto. Fallita la migliore occasione da gol per i dorici passa la Jesina: tiro-cross di Martedì e rete. Cala il buio sull’Anconitana: il resto è uno sterile assalto, per la Jesina è festa grande negli spogliatoi, per l’Anconitana un momento davvero difficile.

Giuseppe Poli