
Un’anconetana e una napoletana iscritte entrambe all’università Politecnica delle Marche conquistano in Cina l’argento alle Universiadi con il setterosa di Alexandra Cotti. L’Italia si arrende in finale alle padrone di casa della Cina per 12-7 ma intanto la pallanuoto dorica si mette in evidenza nel panorama mondiale rappresentato dalla manifestazione in corso a Chengdu. Elena Altamura è nata ad Ancona nel 1998 e ha fatto tutta la trafila delle squadre giovanili con la Vela Ancona con cui è approdata anche in A1, quindi due stagioni tra Verona e Bologna e poi la decisione, proprio quest’estate, di tornare a casa e di proseguire l’attività in A2 per dare una mano alle compagne di squadra più giovani in un percorso di crescita che potrebbe riportare la società nella massima serie, visto che a giugno la promozione in A1 è sfuggita alla Vela Ancona solo in gara3 di finale playoff.
Valeria Uccella, napoletana del 2001, ora gioca in A1 a Bogliasco, gli ultimi tre anni li ha trascorsi ad Ancona dove frequenta l’università Politecnica, facoltà di Ingegneria proprio come Elena Altamura. Dunque ad Ancona è rimasta legata, per la società, con cui ha giocato per tre stagioni, per le compagne di squadra e d’università, anche se essendo nel giro della nazionale maggiore, con la retrocessione della Vela in A2 ha scelto di accettare l’offerta di una squadra blasonata come il Bogliasco. Milko Pace, allenatore della Vela Ancona, le conosce bene: "Provo grande soddisfazione per questo argento, Valeria ha giocato tutte le partite con grande personalità, Elena anche ma poi ha avuto un problema fisico che le ha precluso di giocare al meglio le ultime due prove. Con Elena mi sono sentito quasi tutti i giorni via WhatsApp, con Valeria un in bocca al lupo iniziale, e sono soddisfatto di questo risultato, Elena e Valeria sono due ragazze che meritano queste occasioni, sono ancora in una fase di crescita e di maturazione e queste Universiadi torneranno loro utili. La Cina era presente con la squadra maggiore, oltre a essere la formazione di casa, dunque per loro s’è trattato di un test molto significativo. Credo che possano dire di essere uscite a testa alta e di aver dato un ottimo segnale al mondo sportivo e della pallanuoto. Quanto a Elena, penso che ora avrà bisogno di un meritato riposo e poi cominceremo a lavorare con la squadra per i nostri obiettivi e fare in modo che la Vela Ancona torni dove merita".
g. p.