Aurora c’è Ferraro, Caverni con la Mosconi

Basket B, gli jesini si rinforzano con un’ala di 198 centimetri che completa l’organico mentre gli anconetani puntano sul play.

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Due notizie ufficiali riscaldano il mercato del basket nostrano, nell’estate del rilancio dell’attività sportiva dopo la conclusione anticipata dei campionati causa Covid-19. Sono quelle dell’ala Massimiliano Ferraro, presentato ieri all’Aurora Jesi, e di Michele Caverni ufficializzato ieri dalla Luciana Mosconi Ancona, notizia già riportata il 20 giugno dal Carlino. Ieri pomeriggio l’Aurora Jesi, alla presenza dell’allenatore Marcello Ghizzinardi insieme all’amministratore unico Altero Lardinelli e al club manager Michele Maggioli, ha presentato Massimiliano Ferraro. Un caloroso benvenuto al giocatore che completa il quintetto jesino, ala di 198 centimetri, classe 1998 e dunque under, prodotto del vivaio cestistico di Trieste, città dove Ferraro è nato e prima squadra con cui ha esordito e militato nel campionato di A2 dal 2014 al 2017. Nella stagione successiva per Massimiliano Ferraro è arrivata la prima chiamata lontano da casa ed è approdato alla Pallacanestro Crema in serie B; una stagione in cui Ferraro ha saputo mettersi in mostra come uno dei giovani più promettenti, collezionando buone statistiche e mostrando tutta la sua duttilità. L’anno successivo Ferraro ha giocato alla Amadori Cesena, mentre nell’ultima stagione è salito in serie A2, undici partite con l’Orzinuovi e nove con l’Assigeco Piacenza.

Ad Ancona coach Rajola ritrova Caverni e la Luciana Mosconi, come anticipato dal Carlino, riparte dalla cabina di regia. Michele Caverni, playmaker classe 1996 è reduce da un’ottima stagione disputata con la maglia della Sutor Montegranaro, avversaria della Luciana Mosconi, chiusa con una media di 13,5 punti e 3,7 assist in 24 presenze. Caverni era in cima alla lista dei desiderata di coach Rajola per la nuova squadra: il tecnico pescarese, infatti, conosce molto bene Caverni per averlo avuto con sé per due stagioni a Pescara. "Caverni è uno di quei giocatori che ogni allenatore vorrebbe avere in squadra – commenta Rajola –. Un ragazzo d’oro, molto giovane ma che ha già importanti esperienze alle spalle. Mostra grande temperamento in mezzo al campo. E’ uno dei giocatori emergenti e in crescita più importanti dell’intera serie B, un elemento a cui piace il gioco in velocità, dotato di un buon tiro di fuori. E’ completo e sta acquisendo sempre più sicurezza nel ruolo di playmaker". Indosserà la casacca numero 12. La Luciana Mosconi ha già ufficializzato anche l’arrivo del play-guardia Francesco Oboe.

Giuseppe Poli