Baraboglia ora suona la carica: "Vincere per la salvezza diretta"

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"Tutti uniti verso un unico obiettivo". Lo urla Edoardo Baraboglia, difensore centrale del Castelfidardo, quasi alla vigilia del ritorno in campo per il campionato. Domani il Castelfidardo - che dovrebbe essere guidato da mister Piccioni anche se ancora non è arrivata l’ufficialità - anticipa al Mancini (ore 16) ospitando il Trastevere. La squadra a cui Baraboglia ha segnato all’andata. Ma la gioia del vantaggio è durata poco per i fidardensi subito ripresi dalla squadra di casa. "Ormai è passato, nel frattempo ci sono stati parecchi cambiamenti - dice Baraboglia, classe 1999 -. Dobbiamo solo pensare al presente, alla partita di sabato (domani, ndr) dove dobbiamo portare a casa solo la vittoria. Anche se nel nostro campo non andiamo proprio benissimo". Al Mancini si fa fatica a giocare a calcio, "anche se ultimamente il fondo è migliorato visto l’avvicinarsi della bella stagione e anche perché in quest’ultimo periodo lo stiamo utilizzando poco". Migliore dovrà essere anche il cammino del Castelfidardo se vorrà centrare la permanenza in D. "Fino a quando la matematica non ci condannerà crediamo alla salvezza diretta. Il recupero di mercoledì è andato bene. Il Vastogirardi non è andato a punti, mentre la Recanatese potrebbe festeggiare già domenica la promozione in modo tale che quando mercoledì la andremo ad affrontare potremmo riuscire a prendere qualche punto". Baraboglia non avrà come compagno di reparto Gega, sempre infortunato al pari di Mataloni. "Morganti sta facendo bene. Certo quelle di Gega e Mataloni sono assenze pesanti, ma chi giocherà dovrà fare bene. Ci attende la seconda in classifica, ma contro le big abbiamo fornito buone prestazioni" chiude il difensore maceratese che vantare anche tre presenze in C.