Barontini a un passo dal primato in Svezia

L’atleta è arrivato ottavo nella gara sugli 800: ha fermato il cronometro a 1:47.46. Il suo record è 1.:47.30 ottenuto nella sua Ancona.

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Seconda esperienza internazionale dopo il lockdown per Simone Barontini. Dopo la gara vinta a inizio luglio a Bellinzona ieri il mezzofondista dorico è salito in Svezia. Barontini si è cimentato nella sua specialità, gli 800 metri, nel meeting di Sollentuna. L’obiettivo come dichiarato alla vigilia da coach Fabrizio Dubbini era cercare di migliorare il primato personale e l’atleta delle FIamme Azzurre, classe 1999, lo sfiora.

Barontini si esprime infatti vicino al proprio limite stagionale chiudendo la competizione in 1:47.46, poco distante dal crono di 1:47.30 ottenuto sulla pista di casa un mese fa, quando aveva realizzato la seconda prestazione in carriera vincendo il memorial Serresi. Il giovane anconetano finisce ottavo in Svezia, dopo aver cercato di rimanere nella scia del gruppo sin dalle prime battute.

La gara è lanciata su ritmi veloci per lo svedese Andreas Kramer, vicecampione europeo, autore al traguardo di un notevole 1:45.05 con cui sfiora il record nazionale, mancato di appena due centesimi. Barontini all’inizio cerca di prendere le prime posizioni, ma è una gara tiratissima. Ritmo alto sin dalle prime battute con il marchigiano, in gara con il numero 4, che al suono della campana dell’ultimo giro chiude in ultima posizione. Il pluricampione italiano - reduce dal ritiro in quota di una ventina di giorni a Livigno - tenta successivamente la rimonta, riuscendo solamente a mettere dietro sul rettilineo finale il padrone di casa Joakim Andersson. "In ritiro Simone ha lavorato molto bene – fa sapere il suo allenatore, Fabrizio Dubbini –. In Svezia cercava soprattutto il primato personale, ma forse ha patito sia i carichi di lavoro del ritiro che il viaggio verso la Svezia visti i tanti cambi di aereo, anche se non è sicuramente una giustificazione. All’inizio poi è rimasto imbottigliato visto che è partito in prima corsia, non proprio il massimo, poi ha provato a uscire fuori negli ultimi 150 metri, ma il livello della gara era molto alto. DIspiace per aver mancato di poco il primato personale, ma ha confermato comunque di avere le qualità per migliorarsi e di sicuro ha messo nelle gambe una grossa esperienza".

Prossima uscita il 17 agosto al meeting internazionale di Lignano Sabbiadoro, la rifinitura prima dei campionati italiani.