Barontini chiude ultimo ma con un ottimo tempo

Il debutto nella Diamond League arriva nella gara più veloce dell’anno negli 800 metri. L’anconetano termina la gara col sorriso per un risultato che comunque è di buon livello.

Barontini chiude ultimo  ma con un ottimo tempo
Barontini chiude ultimo ma con un ottimo tempo

Ha chiuso comunque con il sorriso. Simone Barontini è già soddisfatto di aver esordito nella Wanda Diamond League "perché non c’è contesto di meeting più bello e importante di questo" ha confidato alla vigilia.

E non fa niente se ieri all’ora di pranzo italiana ha chiuso il gruppo sulla linea di arrivo nella gara degli 800 metri nella cinese Xiamen. Dodicesimo il ragazzo anconetano con il tempo di 1:45.42 al debutto in una gara del circuito dei diamanti tornato dopo quattro anni in Cina e per la prima volta nell’avveniristico stadio Egret (in italiano ‘airone’) di Xiamen.

Si è corso in una serata con 31 gradi di temperatura nella città della costa sud-orientale che conta tre milioni e mezzo di abitanti.

Barontini scatta in seconda corsia, ma quando il gruppo si restringe staziona in ultima posizione. Si fa fatica visto il ritmo incessante imposto dai primi (si rivelerà la gara più veloce dell’anno sugli 800 metri, 49.68 ai 400 del pacer Erik Sowinski). Il mezzofondista anconetano, 24 anni, cerca la rimonta nel finale che però non arriva. Chiude stremato, ma comunque felice.

"Gara difficile, passaggio forte, non ero nelle migliori condizioni, ma una prestazione negativa con un tempo così un anno fa me la sarei sognata" ha confidato Barontini. Primo il keniano Emmanuel Wanyonyi che si prende la rivincita dei Mondiali realizzando la world lead in 1:43.20 davanti al canadese Marco Arop (1:43.24) e al francese Robert Benjamin (1:43.88).

A seguire Kinyamal (Ken), Rowden (Gbr), Meziane (Fra), Ordonez (Esp), Tual (Fra), Pattison (Gbr), Kramer (Swe), Harris (Usa) e poi Barontini. Forse la stanchezza e i pochi allenamenti dopo l’avventura iridata, solo un paio tra lunedì e martedì mattina, prima di rifare le valigie e ripartire, hanno pesato.

Alla fine comunque si nota un Barontini felice, tra sorrisi e abbracci con il resto dei protagonisti degli 800 metri di Xiamen e con tanto di foto ricordo di gruppo. E il ragazzo delle Fiamme Azzurre non può che essere soddisfatto di aver scalato un ulteriore gradino, con il debutto in una gara intercontinentale, dopo un’estate super migliorando più volte il personale, l’ultimo la scorsa settimana nella semifinale del mondiale all’aperto di Budapest fermando il crono in 1:44.34, miglior crono italiano degli ultimi venti anni. Dopo la Cina Barontini chiuderà l’anno a Zagabria il 10 settembre.