Barontini, ennesimo tricolore ma con dedica

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"Per te coach". E’ un Simone Barontini stanco, ma felice alla fine dell’ennesimo tricolore vinto. Il ventunesimo in carriera, il quinto consecutivo al coperto negli 800 metri.

L’atleta delle Fiamme Azzurre, 22 anni, cresciuto ed esploso nella Sef Stamura Ancona, la prima cosa che fa dopo aver tagliato il traguardo è andare dal figlio del suo coach Fabrizio Dubbini, Nicolò, a prendere un foglio. C’è scritta la dedica in azzurro accompagnata da un cuore rosso. ‘Per te coach’. "Il mio allenatore è in ospedale, ha subito un intervento delicato, ma sta bene" confida Barontini. ù

Ieri il pluricampione italiano di mezzofondo - che in questi giorni è allenato proprio da Nicolò Dubbini - non poteva fallire l’obiettivo. Il portacolori delle Fiamme Azzurre era il favorito alla partenza e l’ordine di arrivo l’ha poi confermato. Rimane secondo per buona parte della gara dietro Gabriele Aquaro (Team-A Lombardia), poi l’atleta anconetano esce fuori negli ultimi 250 metri tra il tifo e gli applausi dei pochi presenti e incitato a bordo pista anche dal suo amico e compagno in azzurro Gianmarco Tamberi. Terminando la gara primo e con con un crono di tutto rispetto nel suo PalaIndoor. Il padrone di casa diventa il nono italiano di sempre al coperto, migliorandosi fino a 1:47.51, personal best indoor, a un anno dall’1:47.73 di Ostrava. Completano il podio degli 800 Victor Curcuianu (Acsi Campidoglio Palatino) con netto progresso sul suo limite indoor (1:49.06) e Matteo Guelfo (Trionfo Ligure) col PB di 1:49.44. Adesso per Barontini testa solo agli Europei in programma fra due settimane a Torun.

m. c.