
Coach Ghizzinardi ci crede
Sospiro di sollievo: niente derby. A Jesi tutti contenti (tranne il cassiere, lui si che di ragioni ne avrebbe) solo apparente controsenso quando sai che al PalaTriccoli a una curva ospite con cinquecento assatanati capaci di fare un tifo incessante, trascinante ma corretto e, diciamolo pure, sportivamente apprezzabile, il massimo che puoi opporre di questi tempi è qualche trombetta, una sirena e, quando va bene e il giorno dopo non c’è scuola, una ventina di bambini del minibasket accompagnati dai genitori.
Meglio, molto meglio, sotto l’aspetto del contesto puramente sportivo, fare i conti con un avversario tosto come il Ravenna degli ultimi tempi che ha appena sbancato, dopo due over time, il PalaChemiba e che qualche tifoso lo porterà di sicuro piuttosto che una Ristopro che immancabilmente nel derby, potenza del campanile, riesce ogni volta a trovare motivazioni e energie moltiplicate all’ennesima potenza.
Come dire insomma che gli equilibri e i vantaggi del fattore campo in questo play in che vale l’ottavo posto in griglia play off (PalaTriccoli palla a due alle 20.30) vengono (fortunatamente?) e opportunamente ristabiliti con buona pace, perché no, anche dei protagonisti in campo.
Che poi, per vincere stasera (1 a 1 i precedenti nella stagione regolare, General Contractor corsara 67 – 69 in Romagna all’andata, Orasi vincente a Jesi 72-76 al ritorno lo scorso 2 marzo) servirà comunque una prestazione al di sopra delle righe è fuori discussione.
Resta da capire con quale faccia la General di coach Ghizzinardi si presenterà all’appuntamento: quella bella sorridente della stagione regolare con tutte le big del girone, comprese Roseto e Ruvo, obbligate a pagare dazio ad una squadra brillante e sbarazzina e dissolta sul più bello fino ai delitti e castighi di una primavera da dimenticare (6 sconfitte sue 7) riscattata dalla super prestazione dell’ultimo atto in terra di Toscana.
Se l’impresa di Pistoia contro la Gema è stato un fuoco di paglia, l’ultima scintilla di una stagione non indimenticabile (e in ogni caso positiva), tanto vale chiuderla qui. Se invece energie e voglia di stupire sono state riservate per il gran finale , allora Treviglio - prima del girone A in attesa della vincente di stasera nei play off che iniziano domenica prossima – val bene un play off.
Intanto l’incubo derby è stato scacciato, da qui in avanti quel che arriva sarà tutto di guadagnato.
Gianni Angelucci
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