Ancona, 5 agosto 2010 - L’investitura ufficiale. Ieri sera nella sala riunioni del Comune il sindaco Fiorello Gramillano, alla presenza di Davide Picciafuoco di Energy Resources, Giacomo Roscioni e del commercialista Stefano Sabatini ha dato il suo imprimatur ad Andrea Marinelli e alla società del Piano San Lazzaro.

 

L’unica realtà calcistica della città certa di partecipare al prossimo campionato decolla con l’appoggio dell’amministrazione comunale e di diversi imprenditori, molti dei quali assenti ieri sera. Si ricomincia dunque dall’Eccellenza, a meno che il trio delle meraviglie formato da Petocchi, Villa e Mais, non riesca a centrare in extremis, e non si sa poi con quale squadra, quell’obiettivo finora fallito a più riprese.

 

Ancona e i suoi imprenditori saranno dunque al fianco di Andrea Marinelli, che ieri ha conseguito un importante successo personale, a coronamento dei risultati sportivi ottenuti negli ultimi anni e naturale effetto della coerenza dimostrata nei precedenti confronti con amministrazione e imprenditoria locale. In qualità di sponsor ci saranno dunque Giacomo Roscioni ed Energy Resources, oltre agli imprenditori assenti ieri sera ma decisi a sposare il progetto Piano, che sono Lanari, Casali, Morandi, Naspetti, Msc Crociere, Paolo Galli e Metro Building (società che farebbe capo a Edoardo Longarini, ndr), come confermato da Gramillano.

 

Tutti gli altri coinvolti nella cordata per la D, come Rossi, Giampaoli, Pirani, Guerrieri, Andreano, Giorgetti e Bronzini, dovranno invece essere ricontattati perché irreperibili. "Credo in Andrea Marinelli e nel suo programma sportivo – ha commentato a fine incontro Giacomo Roscioni – e quindi appoggio questa bella e unica realtà calcistica anconetana. Mancano tanti imprenditori che comunque hanno dato la loro disponibilità al sindaco e che saranno a fianco ad Andrea in questa nuova avventura". Sulla medesima lunghezza d’onda Davide Picciafuoco: "Partecipiamo come sponsor a sostegno del calcio della nostra città, ci piace il progetto, appoggiamo dunque il Piano San Lazzaro»".

 

Raggiante Marinelli, più per i segnali di stima che non per l’appoggio economico, che nella riunione di ieri non è stato quantificato. Anche perché sono stati altri gli argomenti trattati al tavolo del sindaco. L’identificazione della città e, soprattutto, del tifo organizzato, con il Psl Ancona, l’utilizzo dello stadio Del Conero o, in alternativa, il parziale ammodernamento del Dorico, la possibilità di cambiare nome alla squadra procedendo verso quell’Us Anconitana che sembra, a oggi, riscuotere maggiori consensi tra i sostenitori dell’Ancona. E non da ultimo l’eventuale acquisto del marchio Ac Ancona 1905. "Il Del Conero è disponibile - ha affermato Gramillano - però sceglierà Marinelli, anche in funzione delle indicazioni fornite dai tifosi".