Cheddira, da Loreto al sogno mondiale

Il bomber che sta segnando tanto in Serie B col Bari è stato convocato dalla Nazionale del Marocco verso il Qatar

Cheddira

Cheddira

Loreto (Ancona), 14 settembre 2022 - Di piede, di testa. Walid Cheddira segna sempre. In Coppa Italia e in campionato di Serie B e ora al ragazzo loretano sembra non essergli precluso niente. E’ arrivata anche la chiamata della Nazionale. Quella del Marocco, perché Cheddira, loretano doc, ha origini marocchine, la Nazionale dei suoi genitori. I gol che sta segnando a raffica in questo inizio stagione - l’ultimo sabato che ha permesso al Bari di espugnare Cosenza - hanno convinto il ct del Marocco. Prima di affrontare il Cosenza Cheddira ha festeggiato la pre convocazione in Nazionale, poi ha brindato alla convocazione vera e propria.

E chissà che non arriverà anche la chiamata per il Mondiale in Qatar? Sognare non costa nulla soprattutto se continuerà a segnare di questo passo. Ma una alla volta. Lunedì è arrivata la chiamata ufficiale dalla Federazione marocchina in vista delle amichevoli contro Cile e Paraguay. Nel gruppo con Cheddira anche campioni come Hakimi, Ziyech, Ambrabat. "Un sogno, un onore, una gioia immensa! Dima Maghrib!" scrive il bomber dei biancorossi nel proprio profilo Instagram. Ma prima Cheddira, 24 anni, che nella scorsa giornata è entrato anche nella top undici della Lega di B, dovrà pensare alla sfida esterna del ‘’suo’’ Bari contro il Cagliari. Sesta giornata di campionato, sabato, e chissà se fra tre giorni per l’attaccante lanciato dal Loreto verso il grande calcio arriverà la quinta rete in campionato? Cheddira cercherà di realizzarla sull’Isola per arrivare in doppia cifra di reti visto che tra Coppa Italia e campionato finora ha segnato nove gol quanto quelli che aveva segnato in C con la maglia del Mantova. Il tutto nel giro di poche settimane, quasi un record. Per ora si gode la convocazione nella Nazionale marocchina e il primato nella classifica dei marcatori di B in coabitazione con Gondo dell’Ascoli e con La Mantia della Spal. Dietro, fermo a tre reti, c’è il suo compagno di squadra Antenucci. Per un Bari che staziona in zona playoff e che grazie alla verve dei suoi attaccanti può vantare il secondo miglior attacco della seconda serie italiana dietro solo alla Reggina di mister Pippo Inzaghi.

"Grande Waloo orgoglio loretano" gli urlano dalla società del Loreto calcio. Proprio il Loreto ha creduto per primo in Cheddira. Il presidente Andrea Capodaglio e mister Francesco Moriconi. Quest’ultimo gli ha scritto anche un messaggio: "L’anno prossimo giocherai in A". Cheddira nonostante stia bruciando le tappe è rimasto sempre un ragazzo umile, come gli dice di restare suo padre Aziz, ex calciatore, e che lo segue sempre da vicino. Cheddira pensa prima alla squadra che alle soddisfazioni personali. Fisico possente, 187 cm per 80 kg, è una prima punta, ma si adatta a tutti i ruoli in attacco. Non ha un collega che lo colpisce particolarmente, ma cerca "di apprendere la maggior parte delle cose positive dai migliori e poi provare a rimetterle in campo e giocare al meglio" va ripetendo da sempre. Da quando ha iniziato da giovanissimo nel Loreto, per poi approdare alla Sangiustese, Arezzo, Lecco, Mantova e ultima fermata, per ora, Bari.