Capitan Gimbo tocca a te: "Stavolta dovrò sudare"

Tamberi guiderà la spedizione azzurra. E’ stato eletto atleta europeo del mese

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Gianmarco Tamberi è pronto. Stasera alle 19 l’altista anconetano inizia il cammino nell’Europeo indoor 2021 alla ricerca della qualificazione per la finale di salto in alto prevista per domenica mattina. Gimbo è il primo dei 44 azzurri a scendere in pedana a Torun, in Polonia. Dove non ci saranno i russi che non sono stati ancora dichiarati ammissibili alle gare internazionali, ma nella rassegna continentale in sala di quest’anno a Gimbo - capitano azzurro e campione in carica - non mancheranno gli avversari. Due su tutti. Il bielorusso Maksim Nedasekau e l’ucraino Andriy Protsenko che hanno saltato quest’anno solo un centimetro in meno del dorico (2,34 proprio nella pedana di Torun a febbraio contro i 2,35 del fresco campione italiano saltati nella sua Ancona proprio in occasione del tricolore).

Intanto Gimbo si è aggiudicato, con Larissa Iapichino il premio di atleta europeo del mese.

"Due avversari tosti e fondamentale fare poco errori - riflette Tamberi, volato in Polonia martedì al suo papà coach Marco -. Sono due agonisti nati e quindi sarà importante saltare le misure al primo tentativo". I favoriti hanno già saltato tutti sulla pedana che assegnerà le medaglie europee. Favorevole a Tamberi che si presenta a Torun con una condizione quasi al top visto che dieci giorni fa è tornato da solo in cima alle liste mondiali stagionali dell’alto. E poi dovrà confermare il primo posto di Glasgow conquistato nel 2019 anche se la qualità è superiore rispetto alla rassegna di due anni.

"Non c’è paragone rispetto alle gare di Glasgow. Non dico che era una passeggiata, ma nel 2019 ero nettamente il favorito. L’europeo di quest’anno invece non ha niente da invidiare a un mondiale". Lo raccontano le misure saltate da Tamberi e dai due rivali più agguerriti. "C’è un divario abbastanza importante tra i primi tre e gli altri. Essere il capitano ormai da qualche anno mi fa un sacco piacere. A Gimbo tocca far fare il giuramento sulla bandiera italiana e sulla maglia azzurra ai debuttanti con tanto del rito del taglio dei capelli. Per gli atleti anconetani c’è anche un certo Simone Barontini negli 800 metri alla seconda esperienza europea (domani la prima batteria alle 20.05).