Castelfidardo con la testa a Vasto, Lauro con le valigie

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La classifica per il Castelfidardo non è cambiata più di tanto, ma poteva essere migliore. Bicchiere mezzo vuoto domenica per i biancoverdi di ritorno dalla trasferta sul campo del Porto Sant’Elpidio. Due punti sulla carta persi e un cartellino rosso sventolato a Bilotta. Non c’è tempo per rifiatare. Ieri i biancoverdi sono tornati in campo per l’allenamento e il giro di tamponi (tutti negativi), perché domani c’è da recuperare, in trasferta, la partita contro la Vastese. Sul pullman che partirà oggi per l’Abruzzo salirà anche il presidente Franco Baleani che per motivi personali domenica non era allo stadio. "Mi hanno raccontato la partita. Abbiamo creato occasioni da gol, ma non riusciamo a segnare - le parole del primo dirigente biancoverde -. Ci aspettavamo di più, ma il risultato è giusto". Il primo vero caldo della stagione forse ha influito, come aver giocato quattro giorni prima, ma forse i fidardensi hanno un po’ sottovalutato l’avversario vista la posizione in classifica. E’ sfumata così la seconda vittoria consecutiva. Ora l’impegno ostico sul campo di una Vastese che domenica ha superato in casa il Notaresco. "Dobbiamo scendere per centrare un risultato positivo per arrivare quanto prima alla salvezza, da sempre il nostro primo obiettivo. Poi se dovesse arrivare qualcosa di più sarebbe tutto di guadagnato". Un occhio al campionato che ha iniziato la volata finale, ma un pensiero anche al prossimo anno. Dopo una stagione finora positiva le richieste alla truppa di Lauro, anche da categoria superiore, sembrano non mancare. In primis proprio al mister. "In effetti almeno per il mister ci sono delle voci - conferma il presidente Baleani -. Se dovesse rimanere in D mi piacerebbe che rimanga a Castelfidardo, ma se dovessero essere vere le voci che alcune società di C lo vorrebbero è giusto che faccia il salto". Tanto che Baleani racconta un aneddoto di sei giorni fa alla fine della partita casalinga vinta dal Castelfidardo contro il Vastogirardi. "Gli ho fatto i complimenti dicendogli che merita categorie superiori. Ha sorriso. E’ un allenatore in gamba, ha qualità, sa mettere in campo sempre buone formazioni". Ci sarà tempo per pensarci.