Con Antonio Valentini, aurorino doc, e il ds biancoross Federico Ligi – che il tragitto Jesi Senigallia, andata e ritorno, lo ha percorso su entrambi le direttrici ai tempi, recenti e mai abbastanza rimpianti della serie A - è l ‘ex di turno del derby di stasera.
Filippo Cicconi Massi, ultime tre stagioni alla Goldengas, 27 anni ala forte della General Contractor, la sua prima volta da ex?
"Praticamente sì, a settembre c’era stata la Supercoppa questa conta di più vale due punti ed è più sentita, entrambe stiamo attraversando un momento delicato e veniamo da una sconfitta, mia come stavolta i punti in palio contano tantissimo".
Arrivate al derby con un record di 55 dopo un inizio decisamente promettente, rimpianti?
"Qualcosa di meglio avremmo potuto fare, ma questo è un campionato dove non esistono partite facili e noi con le big Firenze, Rieti, Faenza ce la siamo giocata alla pari: secondo me dove siamo mancati è stato a Fabriano e a Imola dove non siamo mai entrati in partita".
Che derby vedremo stasera. "Conosco bene il Pala Panzini, un campo difficile per qualsiasi avversario, per vincere li devi fare doppia fatica".
L’avversario con cui ti troverai faccia a faccia.
"Tutto il reparto lunghi, giocatori esperti e di categoria, sarà un piacere ritrovare Pozzetti, ci ho giocato e con lui mi sono sempre trovato bene".
Cosa temere in particolare di questa Goldengas?
"La squadra in generale, una squadra che non dà punti di riferimento e un occhio particolare a Giacomini".
Chiedere un pronostico è fin troppo azzardato…
"Non mi sembra il caso, di sicuro sarà una gara molto combattuta e sofferta e alla fine come sempre, vincerà chi più lo avrà voluto e meritato".
Gianni Angelucci