Cividale, Roseto e San Vendemiano all’attacco dei team marchigiani

Ecco i colpi di mercato messi a segno dalle società I friulani hanno in panchina Pillastrini che ha allenato in A

Migration

Fabriano su tutte? Può darsi, ma occhio a Cividale, Roseto e San Vendemiano. Il girone della serie B comunicato nei giorni scorsi è rimasto il C per le sei marchigiane, ma sono cambiate molte avversarie, per l’arrivo di venete e friulane dal girone B. I roster sono ancora in costruzione e non manca chi è indietro in sede di mercato, ma uno sguardo alle rivali delle nostre si può già dare. A balzare subito all’occhio è la qualità molto elevata dei coach. Ce ne sono diversi che hanno allenato in A2 o che hanno avuto una importante carriera in A, come Paolini di Senigallia, Zanchi di Giulianova e soprattutto Pillastrini di Cividale: il tecnico di Ferrara ha lasciato un segno importante in massima serie sia alla Scavolini (2000-2002) che alla Sutor (2003-2007, 2010-11) ed è la prova delle ambizioni dei friulani, neopromossi dopo aver acquisito il titolo sportivo di Valsesia. Sembra molto competitiva anche Roseto, che ha inserito giocatori top della categoria come Pastore, Di Emidio e Serafini ma soprattutto l’ex Civitanova Valerio Amoroso, un "crack" nonostante i 40 anni. Occhio ai trevigiani di San Vendemiano, lo scorso anno secondi al momento dello stop per il covid: rispetto alla squadra del 2019-2020 in quintetto c’è Giacomo Siberna, senigalliese cresciuto in Lombardia dove ha sempre giocato fino allo scorso anno. È reduce da una buona stagione la Virtus Padova, che schiera l’ex giovanili Vuelle Bocconcelli e l’ex pivot di Fabriano Ivan Morgillo. L’impressione è che nel girone Fabriano ed Ancona abbiano le carte in regola per lottare in alto, così come Jesi sia competitiva per un posto nei playoff. Playoff a cui è stata a lungo abbonata Senigallia, da 19 anni consecutivi in categoria, fino allo scorso torneo, quando per la prima volta fu costretta a lottare nelle parti basse: dopo le difficoltà nel reperire risorse la Goldengas – che avrà forse il budget più basso delle 16 – come primo obiettivo non potrà che avere la salvezza, con un quintetto che, pur da completare, sarà identico a quello dello scorso anno. Per conquistarsi la permanenza le avversarie potrebbero essere Teramo, l’altra squadra di Padova (Unione), Mestre, Giulianova, Vicenza e tra le marchigiane, Montegranaro.

Andrea Pongetti