Colle 2006 e Castelfrettese festeggeranno il salto di categoria

Per Collemarino si tratterebbe della seconda promozione consecutiva. La Castelfrettese ha confermato Lorenzo Togni

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Anche la folta schiera di appassionati della Seconda Categoria, dove la stagione 2019-2020 ha visto al via ben 29 formazioni della provincia di Ancona, attende i verdetti definitivi sul campionato, dichiarato concluso come gli altri tornei sotto l’egida della Lega Nazionale Dilettanti il 20 maggio, ma fermo già da sabato 22 febbraio, quando si giocò l’ottava giornata di ritorno: poi la pandemia prese rapidamente il sopravvento rendendo impossibile la disputa delle ultime sette giornate della stagione regolare, dei playoff e dei playout.

Il Consiglio nazionale della Figc del 3 giugno e quello Lnd di due giorni dopo espliciteranno i verdetti della stagione, ma una certezza c’è già: è la promozione delle prime in classifica al momento dello stop, che nei due gironi anconetani della Seconda sono Colle 2006 (C) e Castelfrettese (D). Entrambe dunque si apprestano a festeggiare un meritato ritorno in Prima Categoria, dopo 23 giornate vissute al vertice. Per l’undici di Collemarino sarà la seconda promozione consecutiva dopo essere salito lo scorso anno dalla Terza; per la gloriosa formazione di Castelferretti si tratterà del ritorno in una categoria dove aveva già militato dal 2014 al 2019. Al momento dello stop il Colle stava conducendo il girone C con 47 punti davanti alla Real Cameranese (43), mentre la Castelfrettese (47), era a +5 sulla più immediata inseguitrice Castelbellino (42).

Intanto la società del presidente Augusto Bonacci ha già iniziato a programmare il futuro, senza attendere l’ufficialità della promozione per annunciare la conferma di mister Lorenzo Togni: "Gettiamo le basi per la stagione che nel 2021 ci vedrà festeggiare 50 anni di vita – spiega la dirigenza della Castelfrettese – In un momento di forte incertezza per tutto il calcio dilettantistico vogliamo ripartire da mister Togni, che ci aveva condotto in vetta al momento dello stop". L’incertezza invece rimane sul destino di chi sta in coda: Terre del Lacrima e Falconara, ultime nei gironi C e D, sperano nel blocco totale delle retrocessioni auspicato dalla Figc Marche a differenza di quanto deciso nei giorni scorsi, tra le polemiche, dalla Lega Nazionale Dilettanti per il torneo di serie D.

Andrea Pongetti