Contro i sardi, i dorici sono tutti abili e arruolati Per prolungare il contratto al mister c’è tempo

Le chiavi del centrocampo ai senatori Papa e Delcarro. Dovrebbe tornare in campo anche il baby Iannoni

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Potrebbe slittare alla prossima settimana il rinnovo tra l’Ancona e Gianluca Colavitto. Mancano, infatti, due giorni alla sfida all’Olbia e il tecnico puteolano sembra più concentrato sul prossimo match, insieme a tutta la squadra che ieri s’è allenata al Del Conero, che sul rinnovo. Per lui ci sarebbe pronto un contratto biennale ma, evidentemente, gli incontri che ci sono stati finora non sono riusciti a chiarire tutti gli aspetti che stanno a cuore a entrambe le parti, anche se sia la dirigenza sia il tecnico hanno dichiarato di voler proseguire il rapporto.

D’altra parte Gianluca Colavitto ha lavorato molto bene anche quest’anno, superando nei numeri i risultati del Matelica nella stagione regolare dell’anno scorso.

L’arrivo di Tony Tiong permetterà alla società di alzare il livello della squadra del prossimo anno, e in tal senso sembra che Colavitto sia stato già tranquillizzato.

L’allenatore lo sa: si può essere bravissimi a organizzare le nozze con i fichi secchi, ma se il miracolo non gli riuscisse ancora una volta, il primo a pagare potrebbe essere proprio lui. E poi, insomma, Colavitto se lo merita ampiamente, di essere messo alla prova con una squadra più competitiva di quella attuale. Per lui stesso, per la piazza, per dare un seguito alle promesse fatte alla cittadinanza dalla nuova proprietà.

Intanto l’Ancona i suoi sogni di gloria può coltivarli in questi playoff ormai alle porte: domenica alle 18 si giocherà il primo turno di girone in gara secca contro l’Olbia, i dorici avranno in loro favore due risultati su tre, mentre l’Olbia per passare il turno potrà solo contare su una vittoria entro i novanta minuti. Chi si qualificherà al turno successivo affronterà la vincente tra Pescara e Carrarese.

Ieri pomeriggio tutti presenti all’allenamento, con Gasperi che ha svolto un lavoro differenziato. Colavitto sembra orientato verso una squadra con Avella tra i pali, Tofanari, Masetti, i rientranti Iotti e Di Renzo in difesa, a centrocampo dovrebbero essere confermati i senatori Papa e Delcarro e dovrebbe tornare in campo il baby Iannoni, attacco piuttosto scontato con Rolfini e Sereni ad affiancare Faggioli, con Moretti e Del Sole pienamente recuperati che, però, dovrebbero partire dalla panchina.

Quanto all’Olbia, nelle file sarde mancherà sicuramente lo squalificato Biancu, ma Canzi recupererà capitan Pisano in difesa e Mancini in attacco. Dirigerà l’incontro Francesco Carrione di Castellammare di Stabia, che nel girone B finora ha diretto quattro partite ma mai l’Ancona né l’Olbia. Al suo fianco gli assistenti Franck Loic Nana Tchato di Aprilia e Ferdinando Pizzoni di Frattamaggiore, quarto ufficiale Federico Fontani di Siena.

Giuseppe Poli