Curva Nord, contestazione Striscioni contro la società

"Non tollereremo più dichiarazioni dell’Anconitana che non corrispondono alla realtà". Il presidente Marconi è seccato: "Sbagliato venire pure a casa mia"

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di Andrea Fiano

L’ultima notte è stata piena di comunicati, rabbia e striscioni. La firma: Curva Nord. Al Dorico, lungo l’asse di collegamento viario nord-sud e perfino sotto la sede della Rays, l’azienda del presidente Stefano Marconi, sono comparsi tre striscioni: "Basta promesse, noi vogliamo vincere", "Ha un limite la nostra pazienza, non sarà tollerato un altro anno di Eccellenza", "Ancona merita rispetto: fatti, non chiacchiere".

La comunicazione non è finita qui. Gli ultras hanno argomentato meglio in una nota ufficiale: "Vista la stagione fallimentare dello scorso anno – si legge –, fortunatamente o sfortunatamente dipende dai punti di vista non conclusa, e vista l’inconcludenza attuale, nonostante i tanti proclami, è chiaro e lampante che a oggi non siamo ancora pronti a ridosso del campionato a svolgere un ruolo da assoluta protagonista come la piazza meriterebbe, anzi stiamo cadendo nel ridicolo giorno dopo giorno. Noi non tollereremo più tentennamenti e incertezze e l’unico obiettivo deve essere vincere. Pertanto è arrivato il momento di mantenere fede a tutte le promesse fatte a Curva Nord e a tutto il popolo biancorosso". Dietro c’è la delusione per l’attuale andamento del mercato, con la situazione Michele Boldrini clamorosamente sfumata nonostante la parola data al ds Arcipreti a fare da classica apertura al vaso di Pandora biancorosso. Perché quella di Boldrini è l’ultima trattativa in ordine di tempo a essere saltata. O meglio, ultimo giocatore a essere vicino all’Anconitana, salvo poi fare altre scelte.

Il termometro del tifo biancorosso si alza perché mancano 11 giorni all’inizio del campionato di Eccellenza e la rosa non è completa e non considerata all’altezza. A proposito: la prima col Marina si dovrebbe giocare sabato 26 settembre, in anticipo, a porte chiuse. "Noi abbiamo delle aspettative elevate e non ci dobbiamo nascondere – commenta a Radio Tua il presidene Stefano Marconi – la sostanza degli striscioni , sulla forma no: venire a casa mia si commenta da solo. Tutti hanno il diritto di contestare, noi però non facciamo promesse da marinaio, ci impegniamo personalmente ed economicamente, mettendo faccia, impegno e soldi". Il ds Arcipreti adesso deve correre veloce per completare la rosa . In giornata è atteso il profilo del difensore centrale ex serie C, domani il centravanti. Dopo gli arrivi degli Under Ruggiero (portiere) e Cecci (terzino destro) e del mediano Seck.