Dieci anni dalla scomparsa di "Zazzera", gli ultras giallorossi ricordano il loro capo

Dieci anni dalla scomparsa di "Zazzera", gli ultras giallorossi ricordano il loro capo

Dieci anni dalla scomparsa di "Zazzera", gli ultras giallorossi ricordano il loro capo

"Zazzera con noi, ieri una spinta l’hai data tu da lassù" è il post che campeggia nel day after nei canali social ufficiali dell’Usd Osimana. Una domenica di emozioni forti al Diana prima del fischio d’inizio e poi durante e dopo il match vinto dai giallorossi contro l’Urbino. Perché domenica si è ricordato Omar Dionisi, per tutti ’Zazzera’, nel decennale della morte del capo ultras della curva osimana avvenuta proprio di domenica, il 24 marzo, a soli 47 anni, per una brutta malattia. E anche domenica, come dieci anni fa nel giorno del funerale, si sono radunati al Diana gli amici e quella curva che c’era al Duomo di Osimo nel giorno dell’ultimo saluto terreno. E come quel giorno non sono mancati applausi, cori, striscioni, bandiere e sciarpe. "Il mio funerale dovrà essere una festa, come quando l’Osimana vinse con la Biagio" aveva lasciato detto così Omar. E domenica si è ‘ripetuta’, come allora. "Zazzera con noi", "Ultras Osimo" con la foto di Omar. I colori in curva: giallorossi e cremisi del Tolentino, per un gemellaggio storico visto che dura da decenni, voluto proprio da Omar. "Omar vive" lo striscione che giganteggiava domenica nel settore più caldo del tifo osimano, pieno quanto mai. E appena sotto: "Un decennio è già passato... ma nessuno ti ha dimenticato". Neanche la società Osimana. Capitan Luca Patrizi ha donato un mazzo di fiori giallorossi alla figlia di Omar, Giulia. "Perché Zazzera è il capo degli ultras" è il ritornello cantato da tutti.

Michele Carletti