"Domenica abbiamo fatto una partita di lotta e di impegno. È capitato purtroppo un episodio sfortunato che ha indirizzato la gara a nostro sfavore. Incassiamo e faremo di tutto per reagire": predica calma e ragiona con il solito aplomb che la contraddistingue l’amministratore delegato dell’Ancona Roberta Nocelli, che ai microfoni di Radio Tua non si scompone nemmeno dopo la terza sconfitta consecutiva tra campionato e coppa, segno di come la società operi sempre con raziocinio, senza scomporsi nemmeno nei momenti più difficili. La gara di Reggio Emilia ha lasciato l’amaro in bocca a squadra, dirigenza e tifoseria, ma anche la consapevolezza che, giocando come al Mapei Stadium, sarà possibile fare risultato contro tutti: "Cosa ci sta mancando? La continuità, che arriva nel momento in cui nella prossima partita, oltre all’impegno, ci sarà anche il risultato positivo, che è l’unica cosa che ci manca. A Pesaro abbiamo vinto e strameritato, mentre ieri ci ha punito malamente un episodio. Abbiamo giocato una partita eccezionale, ma adesso è ora di prendersi quel risultato positivo che ci è finora mancato. Nel calcio succede anche questo".
La testa è già al derby con la Fermana, avversario che l’anno scorso rifilò ai dorici due sconfitte che oggi bruciano ancora. La gara d’andata dell’anno scorso, che l’Ancona perse tra le mura amiche per 2-1, rappresentò l’inizio di un periodo negativo per i biancorossi, che inanellarono un mese e mezzo di gare senza vittorie.
La Nocelli si augura che il match contro la squadra di Protti possa rappresentare una svolta in positivo per la stagione: "Per me il derby, come tutti i derby, si carica da solo: noi la sentiamo in modo particolare questa partita, soprattutto dopo le sconfitte dello scorso anno. Se saremo motivati, lottando come abbiamo fatto domenica, i risultati arriveranno per forza". La Nocelli si sofferma poi sulla programmazione societaria e sull’ultima campagna acquisti che, a distanza di un mese e mezzo dalla chiusura del mercato, continua far storcere il naso a più di un tifoso: "Noi ci assumiamo sempre le nostre responsabilità, io mi impegno per la prima squadra come per il settore giovanile. I tifosi meritano il nostro rispetto, ma questa società ha scelto di investire a 360 gradi. Tutti vorremmo commentare una vittoria, ma questo non è un lavoro facile: chi ha scelto questi giocatori, lo ha fatto basandosi sulla programmazione. Ci sono tanti fattori che incidono sulle scelte e sulla programmazione futura". Infine, un pensiero alla tifoseria, accorsa in massa a sostenere la squadra a Reggio Emilia, nonostante il brutto tempo: "Voglio ringraziare la curva, per aver stimolato in modo costruttivo i giocatori durante la rifinitura di sabato. I tifosi sanno l’importanza che rivestono per noi".
Gianmarco Minossi