E’ un’Ancona coi cerotti, ma fa comunque gol

A Pesaro Colavitto avrà gli uomini contati per infortuni e squalifiche, ma rispetto allo scorso anno oltre agli attaccanti segnano anche i terzini

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Sarà un attacco obbligato, quello che Gianluca Colavitto proporrà sabato nell’undici iniziale. Squalificato Di Massimo, ancora fuori Petrella, anche se sulla via del recupero, oltre naturalmente a Berardi: le scelte offensive per il derby di Pesaro appaiono scontate. Il tecnico biancorosso, che non rinuncerà al suo 4-3-3 anche perché non lo ha mai fatto, schiererà in attacco un tridente composto dal centravanti Spagnoli affiancato dall’under Lombardi, a destra, e da Moretti, a sinistra. Con l’unica alternativa che è Mattioli, pronto a subentrare nella ripresa. Già, perché in infermeria c’è anche D’Eramo, jolly che può giocare sia come mezzala che come esterno d’attacco, ma a Pesaro non ci sarà neanche lui a causa dell’infortunio alla spalla che lo ha messo fuori causa nella sfida con il Gubbio. Scelte obbligate, ma non per questo meno valide. Moretti quest’anno non ha ancora segnato ma ha dimostrato di essere in buona forma, e poi nelle ultime due partite Colavitto lo ha utilizzato a destra, mentre sabato giocherà a sinistra dove si trova decisamente meglio e dove potrà sfruttare in modo ideale le sue caratteristiche. A destra ci sarà Lombardi, che ha già vestito la maglia di titolare contro il Siena e a Pontedera, anche se finora non ha mostrato tutte le sue potenzialità. Al centro dell’attacco ci sarà uno dei punti fermi della squadra, il centravanti Spagnoli, che in queste prime quattro giornate ha realizzato due reti, una su rigore, entrambe messe a segno contro il Fiorenzuola. Finora i numeri dell’attacco biancorosso sono positivi: cinque gol realizzati in quattro gare, proprio come l’anno scorso, anche se nella stagione passata l’Ancona, dopo quattro partite, aveva 7 punti in classifica. Nella sequenza la differenza la fa un pareggio, quest’anno, al posto di una vittoria. Nello scorso campionato, dopo quattro gare, i cinque gol erano stati messi a segno da Moretti (doppietta contro l’Olbia), Faggioli (a segno a Pescara), Sereni e Rolfini (entrambi in gol contro il Pontedera). Quest’anno Spagnoli (doppietta contro il Fiorenzuola), Di Massimo contro il Siena su assist di Lombardi, e Paolucci e Martina contro il Fiorenzuola. Meno gol degli attaccanti, dunque, rispetto alla scorsa stagione, ma solo perché le due reti decisive nella vittoria contro gli emiliani sono giunte da un centrocampista e da un terzino. Lo scorso anno la stragrande maggioranza delle reti segnate dall’Ancona portavano la firma degli attaccanti, quest’anno potrebbe non essere così, ma poi quel che conta sono i risultati e i punti in classifica. Per questo l’Ancona delle scelte obbligate si prepara a riscattarsi dalla sconfitta con il Gubbio proprio nel derby di Pesaro, quello che lo scorso anno, nell’ultima di campionato, i dorici vinsero per 4-0. Per i pesaresi, quest’anno, 8 punti in classifica, frutto di due pareggi e altrettante vittorie, anche se solo con tre reti realizzate. Per l’Ancona sarà il primo derby della stagione in cui cercare punti e gloria con l’inedito trio Moretti-Spagnoli-Lombardi.

Giuseppe Poli