Elisabetta Cocciaretto supera il primo turno agli Open negli Usa

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Primo scoglio superato. Elisabetta Cocciaretto ha infatti brillantemente superato il primo turno delle qualificazioni al tabellone principale degli Open degli Stati Uniti, ultima delle quattro prove del Grande Slam. Cocciaretto, nata nel 2001, ad Ancona, attualmente numero 100 delle classifiche mondiali, già componente della squadra di Federation Cup azzurra (attuale Billie Jean King Cup) e già semifinalista in una prova del Grande Slam (gli Australian Open) ma a livello juniores, ha infatti passato il primo turno delle qualificazioni per accedere al tabellone principale battendo per 7-6 6-4 Victoria Jimenez Kasintseva, giovanissima rappresentante di Andorra, appena diciassettenne, numero 185 delle classifiche Wta. Pronostico rispettato da parte della tennista marchigiana che però nel secondo turno delle qualificazioni è attesa da un impegno sulla carta più impegnativo: di fronte, nel match giocato nella tarda serata di ieri di cui dunque non siamo in grado di darvi il risultato, la statunitense Caty McNally, 20 anni, numero 153 delle classifiche mondiali dunque meglio posizionata rispetto alla rivale del primo turno ma comunque in una piazza peggiore della giovane tennista marchigiana, ormai una certezza per il tennis azzurro. Proprio la centesima posizione nel ranking Wta rappresenta infatti il punto più alto raggiunto da Cocciaretto nella sua ancor breve carriera, in cui ancora non ha vinto tornei: tuttavia la tennista in questa positiva stagione ha raggiunto la sua seconda finale di un torneo Wta 125, perdendo a giugno sulla terra rossa di Macarsca gli Internazionali di Croazia: nella cittadina croata Cocciaretto era stata battuta in finale per 7-5 6-1 dalla tedesca Julie Niemeier, 23 anni, al suo primo successo in carriera che le era valso il miglior ranking Wta, salendo al numero 94.