Fabriano vuole invertire la rotta per poi giocarsi tutto in casa

La Ristopro deve scrollarsi di dosso le fatiche della prima gara. Coach Aniello: "Peccato aver iniziato male".

Fabriano ci ha provato fino alla fine, ma questa volta l’impresa di uscire dal parquet romano con una vittoria è sfumata nei secondi finali. Gara1 della finale playoff giocata dalla Ristopro con tanta grinta e cuore ma con pochissime rotazioni dopo gli infortuni di Verri e Petracca, non sono state sufficienti a battere la Luiss (prima nel proprio girone e vittoriosa in semifinale per 3 a 1 su Ozzano). Dopo un avvio con il freno tirato i ragazzi di Aniello prendono il comando e lo mantengono fino ad un minuto dal termine. In sessanta secondo succede un po’ di tutto, con la Luiss che approfitta del fiato corto e di alcune disattenzioni degli ospiti per mettere la testa avanti. Dieci minuti finali dove si è assistito ad una gara equilibrata con le due contendenti che hanno ribattuto colpo su colpo. Il pressing della Luiss fa soffrire gli ospiti, ma il +4 sembra spostare la vittoria a favore dei fabrianesi che non riescono a chiudere la gara. Pasqualin mette la tripla e poi il layup per il sorpasso 79-76. A 15 secondi dal termine con i locali avanti di 3 (79-76) Stanic, contrastato dalla difesa locale, perde la palla e la Luiss tira un sospiro di sollievo e si aggiudica gara1. Niente ancora è perduto, la serie è ancora lunga e, la Ristopro, in gara2 in programma questa sera con inizio alle ore 20.30 sempre nel capoluogo laziale, cercherà di scrollarsi di dosso le fatiche accumulate in questa lunghissima stagione e proverà a sbancare il palasport capitolino e pareggiare la serie. Poi si deciderà tutto di fronte al pubblico amico venerdì e domenica per superare lo fortissima formazione universitaria e accedere alla fase finale che si disputerà Ferrara con le altre vincenti degli altri tre raggruppamenti. "E’ un peccato perchè siamo stati poco precisi nell’ultimo quarto – afferma coach Aniello – nel quale abbiamo subito 25 punti. Non è questo il momento di trovare scuse come il fatto che siamo pochi ed abbiamo rotazioni ridotte, perché abbiamo dimostrato anche oggi di potercela giocare alla pari fuori casa ed in un campo oggettivamente molto difficile, contro una squadra che è arrivata prima nel proprio girone. Di questo dobbiamo andare orgogliosi e dobbiamo inventarci qualcosa per riuscire ad essere più precisi e lucidi nel finale". "Beh dominata – continua l’allenatore cartaio – non direi proprio anche siamo stati spesso sopra nel punteggio abbiamo sofferto la loro grande fisicità e pressione. Giochiamo contro una squadra che ha dimostrato grandi qualità di ritmo e profondità nelle rotazioni, sue caratteristiche che vista la nostra situazione ci mettono in grande difficoltà". "Noi – conclude Aniello – abbiamo fatto una buona gara di grande cuore ed abnegazioni in condizioni veramente difficili. Gara due sarà ancora più dura perché la fatica si va accumulando ma faremo del nostro meglio per trovare i giusti adeguamenti".

Angelo Campioni