Avella 5,5: ha molte responsabilità sul gol di Bernardotto che lo sorprende sul primo palo.
Noce 6,5: una perla il cross da cui nasce il gol di Faggioli, sontuoso in altre occasioni, cala alla distanza.
Bianconi 6,5: buona prova condita da alcuni interventi importanti.
Iotti 6: concede a Bernardotto una conclusione in porta, per il resto una partita di estrema attenzione.
Maurizii 6: prestazione diligente e senza paura, svolge il suo compito senza sbavature.
Iannoni 6,5: dai suoi piedi, frutto di un’azione insistita, nasce l’azione del rigore su Faggioli.
Papa 6,5: molte delle azioni più pericolose dei dorici nascono dai suoi piedi, prova di sostanza del capitano.
Delcarro 6,5: solito lottatore e portatore d’acqua, dà equilibrio alla manovra dorica.
Rolfini 7: firma dal dischetto il diciassettesimo centro stagionale, poi gioca per i compagni.
Faggioli 7: puntuale come un falco sul primo pallone che gli capita sui piedi e che trasforma in gol, il suo tredicesimo in campionato.
D’Eramo 6: primo tempo un po’ in ombra ma nella ripresa conquista un rigore clamoroso che non vede solo l’arbitro.
Tofanari 6: mezz’ora di sacrificio per alzare il muro di fronte ai tentativi del Teramo.
Gasperi 6: fatica a entrare in partita quando servirebbe maggiore determinazione.
Sereni 6: nel finale tiene in costante apprensione la difesa avversaria.
Masetti 6: il suo ingresso dà freschezza alla retroguardia dorica.
All. Colavitto 7: chiude la regular season al Del Conero facendo saltare e cantare la curva. Merita la riconferma.
Giuseppe Poli