Filippini: "Faenza è una molto fisica Dobbiamo essere attenti a tutto"

Giacomo Filippini, centro, classe 1991, ex di turno di General Contractor - Raggisolaris di domenica prossima.

Filippini, che squadra è questa Faenza?

"Completa e molto solida sotto canestro, la società ha un progetto ambizioso ed ha tutte le carte in regola per attuarlo in tempi brevi".

Dopo cinque giornate in testa ci sono Rieti, Firenze e Faenza, le squadre pronosticate alla vigilia, qualcosa vorrà dire.

"Di sicuro si tratta di squadre ben attrezzate in un campionato molto equilibrato dove tutti possono vincere. L’unica imbattuta, Rieti, a parte la prima partita ha sempre faticato tantissimo per vincere".

E voi Firenze l’avete battuta.

"Loro hanno eccellenti individualità ma contro di noi hanno segnato solo in tre, noi abbiamo vinto giocando di squadra: la nostra forza deve essere il gruppo, Faenza è più fisica rispetto a Firenze dovremo far più attenzione e aiutarci a rimbalzo".

Quei rimbalzi, e quella difesa, che sono clamorosamente venuti a mancare con la Ristopro.

"Quando si prendono 35 punti in un solo quarto come è successo a noi non ci sono attenuanti, non resta che fare il mea culpa e darci sotto per non ripetere gli stessi errori".

Se il terzetto di testa continua così c’è rischio che si giochi solo per arrivare quarti.

"L’unica che vedo davvero dura da scalzare è Rieti poi per i primi posti possono lottare in molti, noi, Fabriano...".

Giacomo Filippini una piazza storica del basket nazionale come Jesi è un punto d’arrivo?

"Io ho progetti ambiziosi, con l’Academy ho un contratto biennale, la mia ragazza gioca a pallavolo a Corridonia: diciamo che nelle Marche, grazie anche ai risultati nello sport, vorremmo restare a lungo".

Gianni Angelucci