Finalmente si gioca: la B parte spezzettata Le domande ai coach

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Parte finalmente sabato, dopo rinvii, modifiche a formula e calendario e nuovi ulteriori rinvii la stagione più sofferta della serie B di pallacanestro. Tante novità: ci sono le canoniche 16 squadre divise però eccezionalmente in 2 sottogironi da 8 (C1 e C2), 22 giornate (14 di stagione regolare fra andata e ritorno e 8 ad orologio con sola andata), prima dei soliti play-off (per una promozione) e play-out per una retrocessione, ad aggiungersi a quella diretta della 16ª e ultima classificata. Nonostante i ritardi e le problematiche dettate dal virus, alla B 2020-21 nulla mancherà comunque per suscitare interesse: piazze storiche (Padova, Mestre, Roseto, Fabriano), tanti derby (6 marchigiane, con la sola Goldengas Senigallia nel girone C1), almeno un top player per ogni quintetto. All’orizzonte, non si vedono squadre materasso. Proprio la Goldengas sarà la prima a debuttare: sabato alle 19.30 a Cividale del Friuli. Fabriano (a Montegranaro), Ancona (in casa contro Giulianova) giocheranno invece domenica alle 17, Jesi sempre domenica, ma alle 18 a Roseto. La Goldengas all’esordio si troverà di fronte coach Pillastrini, ex Scavolini Pesaro. I tecnici di grido sono un’altra caratteristica di questa B. A quelli delle quattro anconetane abbiamo posto le classiche 5 domande 5: 1) Chi sarà la favorita per la A2? 2) Quale la marchigiana più quotata? 3) Quale la squadra rivelazione? 4) Chi l’Mvp tra i giocatori? 5) Quali gli obiettivi per la sua squadra?

Andrea Pongetti