Gimbo e Barshim si allenano insieme in Qatar

Tamberi va a trovare l’amico: i due ori olimpici all’inaugurazione del museo sportivo. La fidanzata Chiara: "Bellissima esperienza"

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di Michele Carletti

"Una bellissima esperienza", sussurra Chiara, la promessa sposa di Gianmarco Tamberi. Risponde da Doha dove sono arrivati martedì sera. Un’avventura appena iniziata a "casa" del collega, ma soprattutto amico di Tamberi: Mutaz Essa Barshim. Non si tratta di una vacanza, "ma di una sorta di piccolo raduno, visto che qua è caldo, c’è un buon clima – continua Chiara –. Gianmarco è in piena preparazione per le outdoor (dall’8 al 13 aprile andrà in raduno a Formia, ndr) e quindi abbiamo unito il tutto. Si allena con Mutaz (Barshim, ndr), un bello stimolo".

La giornata di mercoledì il campione olimpico di salto in alto e Chiara l’hanno trascorsa all’inaugurazione di un museo. "Il viaggio in Qatar è stato tutto improvvisato. Abbiamo deciso di venire a Doha solo pochi giorni fa. Hanno invitato Gianmarco per l’inaugurazione di un museo sportivo che è stato aperto qua che si chiama 3-2-1. È stato inaugurato ieri sera (mercoledì, ndr) e ci tenevano particolarmente che sia Gianmarco che Mutaz fossero presenti, perché volevano "celebrare" il grande evento di quando hanno condiviso l’oro Olimpico. All’interno del museo poi c’è una zona dedicata a loro. Ci hanno fatto fare tutto il giro del museo, davvero tutto molto bello".

Inaugurazione del Qatar Olympic and Sports Museum dove splendono tutte le medaglie nella storia delle Olimpiadi e conviviale annesso. "Durante la cena li hanno invitati sul palco dove sono stati celebrati per ciò che hanno fatto a Tokyo e per il gesto della condivisione della medaglia che ha segnato un pochino la storia dello sport". L’inaugurazione del museo dovrebbe essere stata solo la prima tappa di una trasferta ‘’intensa’’. "Staremo qua una una settimana circa. Sono concentrati sugli allenamenti, ma avremo anche una serie di eventi che ci stanno organizzando ai quali non potremo mancare". C’è stato anche l’incontro con la famiglia Al Thani, la famiglia sovrana dell’Emirato. "È stato emozionante conoscerli. Sono delle persone squisite, molto gentili, un onore partecipare a un evento del genere con delle persone di questo calibro". Ieri mattina, alle 8.30, il primo allenamento di Tamberi "in una pista tutta per me – il commento social dell’altista dorico –. Un po’ di pliometria e poi si va a vedere la corsa dei cammelli. Come premio al proprietario del cammello vincitore una spada completamente d’oro che accompagna delicatamente circa un milione di euro di montepremi". Aggiungendo: "Che onore" al post pubblicato da Tamim bin Hamad Al Thani, l’emiro dello Stato del Qatar che ha ricevuto Gimbo e Barshim sul palco mercoledì al Khalifa International Stadium. "Pazzesco scoprire le culture di altri Paesi – continua Gimbo sui social –. Specialmente se a questo Paese ti senti particolarmente legato. Dopo quel pazzesco primo agosto, ogni volta che metto piede in Qatar mi sento un po’ come in una seconda casa. D’altronde il mio fratello maggiore abita qua... Mutaz Barshim can we have gold (swords)? È pazzesco vedere l’entusiasmo, la gentilezza e l’amore con cui mi hanno accolto nella loro terra. Proud to be a little part of the amazing story of this beautifully country".