Giovane, inesperto, ma con tanta cattiveria sportiva Ecco chi è l’uomo che potrebbe guidare i dorici

Centrocampista estroso con Fiorentina, Atalanta,. Parma e Sampdoria. Ha finito. la carriera in Canada.

Giovane, inesperto, ma con tanta cattiveria sportiva  Ecco chi è l’uomo che potrebbe guidare i dorici

Giovane, inesperto, ma con tanta cattiveria sportiva Ecco chi è l’uomo che potrebbe guidare i dorici

Uno giovane e inesperto, l’altro più navigato: sono due profili diametralmente opposti quelli sondati dall’Ancona per scegliere il sostituto di Gianluca Colavitto. Marco Donadel, prossimo ai quarant’anni, è ancora acerbo in quanto ad esperienze in Serie C, ma nel suo curriculum può vantare numerosi trascorsi in Serie A da calciatore: prodotto del settore giovanile del Milan, con i rossoneri debuttò non ancora diciottenne contro il Parma e nella stessa stagione si tolse lo sfizio di esordire anche in Coppa UEFA. Fino al 2014 ha poi calcato con costanza i campi della massima serie, con le maglie di Parma, Sampdoria, Fiorentina (del cui centrocampo è stato per anni un baluardo), Napoli e Verona, prima di concludere la carriera agonistica in Canada nel 2018 con la maglia del Montreal Impact. Nel suo curriculum da calciatore, Donadel può anche fregiarsi della vittoria di un campionato europeo nel 2004 con la nazionale Under 21 di Claudio Gentile e di una medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Atene, sempre nello stesso anno. La sua carriera da allenatore inizia invece nel 2019 alla guida dell’Under 16 e 17 della Fiorentina, per poi passare, nel 2020, a collaboratore tecnico della prima squadra, voluto fortemente da quel Cesare Prandelli che in viola lo aveva allenato durante i suo trascorsi da giocatore. Dal dicembre 2021 al giugno 2022 è stato invece vice allenatore di Paolo Vanoli allo Spartak Mosca, in Russia: la panchina dell’Ancona potrebbe quindi rappresentare il suo debutto come tecnico. Chi è invece già venuto al Del Conero, ma da avversario, è Massimiliano Maddaloni, che l’anno scorso, alla guida del Siena, perse contro i dorici per 3-2 dopo essere stato in vantaggio di due reti. Dopo lunghi trascorsi con squadre delle serie minori, nel 2008-09 diventa l’allenatore della Primavera della Juventus, per poi entrare nello staff tecnico della prima squadra come vice di Ciro Ferrara, dal maggio 2009 al gennaio 2010. Nel 2011 una breve parentesi in C al Carpi e poi una lunga avventura in Cina, prima come vice di Marcello Lippi e Fabio Cannavaro al Guangzhou, poi di nuovo come secondo di Ferrara al Wuhan, fino ad entrare nello staff tecnico della nazionale cinese, dapprima come vice, poi come allenatore delle giovanili. L’anno scorso, dopo essere subentrato a Gilardino al Siena ad ottobre, viene esonerato a dicembre.

Gianmarco Minossi