Giro d'Italia, le tappe nelle Marche oggi. Tanta gente lungo il percorso / FOTO

Adriatica chiusa dalla mattina, qualche disagio per la circolazione. Ma soprattutto tanto entusiasmo lungo la cavalcata marchigiana verso Pesaro

Il passaggio del Giro lungo la costa maceratese (foto De Marco)

Il passaggio del Giro lungo la costa maceratese (foto De Marco)

Ancona, 18 maggio 2019 - Baciata inizialmente dal sole e poi conclusasi con la pioggia, l'ottava tappa del Giro d'talia ha visto il ritorno della Carovana rosa nelle Marche, regione che ha salutato i 'girini' con il suo solito calore, tra palloncini rosa, striscioni inneggianti e l'applauso sincero della gente che ha voluto aspettare il Giro a bordo strada. E' così che in piedi lungo il tracciato, alle finestre delle proprie case, i più attrezzati, seduti comodamente su seggiole ripiegabili, da Pedaso, a Pesaro, i marchigiani hanno applaudito questi giovani che, tra qualche tappa affrontando le grandi montagne, diventeranno gli eroi del pedale. A conquistare la tappa è stato l'australiano Ewan

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Il via è stato dato a Tortoreto Lido, baciato dal sole, dove diversi corridori guardavano già al modo migliore per ingraziarsi il traguardo di Pesaro, dopo 239 km, nella tappa più lunga di questo 102 Giro d'Italia. Dopo solo 32 km i girini sono dunque arrivai nelle Marche presentandosi con Damiano Cima e Marco Frapporti in una fuga che col passare dei chilometri ha preso un vantaggio di 4'30 e un giovane Valerio Conti ancora in maglia rosa.

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Ecco gli orari di arrivo nelle varie cittadine marchigiane: Grottammare (11.52), Pedaso (12.08) (foto), Porto San Giorgio (12.23), Porto Sant’Elpidio (12.36), Civitanova Marche (12.45) (foto), Porto Potenza Picena (12.53), Porto Recanati (13.05), Loreto stazione (13.11), Osimo stazione (13.24), Ancona (13.38), Marina di Monte Marciano (14.01), Senigallia (14.19, San Costanzo (14.40), Calcinelli (15.02).

Il giro d'Italia è passato per Civitanova Marche e Porto Potenza Picena (foto De Marco)

Il saluto più bello che hanno avuto i ciclisti, però, è certamente quello che gli hanno riservato i tanti appostati dopo San Costanzo, sulle salite dell'ultimo complicato tratto. Poi c'è stata Pesaro che fin dalla mattina ha visto qualcuno prendere posto lungo le transenne dell'ultimo chilometro per non perdersi nemmeno un metro di quella che è stata una volata al cardiopalma resa complicata da una doppia curva a 90 gradi a destra e un repentino strozzarsi della carreggiata. 

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L'arrivo a Pesaro su viale della Repubblica ha visto arrivare i corridori poco dopo le 17, sotto la pioggia. Tantissimi ad accogliere la carovana tra gli applausi, anche tanti bimbi presenti grazie al villaggio allestito con sponsor, gadet e giochi.