Goldengas corsara, il sogno playoff continua

Basket serie B, Senigallia vince di un punto gara 5 a Bisceglie e vola in semifinale dove domenica incontrerà il Real Sebastiani Rieti

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LIONS BISCEGLIE

48

GOLDENGAS

49

LIONS BISCEGLIE: Fontana 9, Dron 14, Dri 4, Enihe 2, Dip 4; Mastrodonato ne, Giunta 8, Giannini 5, Provaroni ne, Vavoli ne, Seck 2. All. Nunzi

GOLDENGAS : Giacomini 10, Gnecchi 9, Calbini 11, Varaschin 11, Bedin 2; Giuliani ne, Terenzi, Rossini, Venturi ne, Cicconi Massi 6. All. Gabrielli

Arbitri: Di Luzio di Cernusco sul Naviglio (Mi) e Martinelli di Brescia

Parziali: 10-16 20-30 37-41 48-49

La Goldengas firma una delle pagine più belle della sua lunga storia in serie B, che dura ormai da 20 anni, vincendo contro logica e pronostico la serie playoff contro Bisceglie, espugnata in gara 5 con un 48-49 che rimarrà nella storia del club. Senza Giannini e Bedetti, con gli altri giocatori ormai fisicamente ai minimi termini, la squadra di Gabrielli centra la semifinale per la serie A2: è il risultato migliore della storia del basket senigalliese. Dopo la passeggiata di gara 4 a Senigallia, quando i Lions si imposero con un clamoroso +44, la squadra di Nunzi crede forse di aver vita facile fin dall’inizio, ma nei primi minuti trova una Goldengas brava a mettere intensità in difesa, costringendo i locali a parecchie forzature (518 dal campo nei primi 10’) e al -6 nel primo periodo: 10-16. Si segna pochissimo, ma segnano pochissimo soprattutto i padroni di casa, che a metà gara hanno firmato appena 20 punti con percentuali imbarazzanti dal campo: 26%, pari a un misero 830 a cui la Goldengas replica con un certo non esaltante 114 da tre, ma con molto altro, cioè grinta, difesa, cuore. E Calbini: il baby classe 2002 gioca ancora una volta da veterano ed è l’unico a fare canestro con continuità (11 punti), guidando il meritato +10 con cui Senigallia a sorpresa va al riposo lungo (20-30). La squadra di Nunzi dopo la pausa prova a scuotersi e nonostante continui a non trovare con continuità il canestro, nel terzo periodo almeno riesce a prevalere (17-11), riavvicinandosi a -4. Si inizia gli ultimi 10’ sul 37-41. Il primo sorpasso Bisceglie lo firma a soli 6 minuti dalla fine sul 43-42 contro una Goldengas, praticamente senza cambi, che quasi non segna più ed è in inevitabile debito d’ossigeno. Finale sportivamente drammatico, con la Goldengas che pur sbagliando tantissimo da fuori (330 da tre!) mette in campo un cuore e una difesa commoventi. E Varaschin, che segna il canestro del sorpasso mentre Dron sbaglia dando il via a una festa inattesa e per questo ancor più bella.

Andrea Pongetti