Grandi: "Siamo giovani, ma abbiamo carattere"

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Stati d’animo diametralmente opposti per i coach in sala stampa. "Abbiamo sofferto nel primo tempo quando eravamo troppo passivi in fase difensiva, dal terzo in poi aumentando l’intensità in difesa le cose, pur continuando a sbagliare molto in attacco, sono cambiate: soprattutto - la disamina di un soddisfatto coach Grandi – siamo stati bravi a trasformare questa intensità in qualche canestro in più. Qualche timore per il calo di tensione nel finale del terzo quarto, quando dal + 15 siamo scesi al + 7: potevamo pagarlo caro ma per fortuna ci siamo subito ripresi e di li in avanti non abbiamo avuto più grossi problemi".

"Nel primo tempo ci siamo mangiati una enormità di canestri facili, penso ad almeno quattro appoggi da sotto uno contro zero, ai tiri liberi ecc - si sofferma sui particolari il tecnico imolese – nel complesso sono soddisfatto della prova dei miei, oggi mancava Corcelli capitano e punto di riferimento per noi ma abbiamo giocatori intercambiabili, Calabrese ad esempio ha fatto un bel lavoro su Magrini, ho avuto minuti importanti da Wiltshire, siamo andati bene anche con il quintetto dei piccoli. Il futuro? Siamo una squadra giovane ma di carattere (quello che è mancato a Jesi ? ndr) vogliamo divertirci e divertire i nostri tifosi".

In casa leoncello un quasi rassegnato coach Meneguzzo. "Abbiamo difficoltà a giocare insieme quando sappiamo che invece per suonare bene un orchestra ha bisogno di tutti i suoi orchestrali: noi sotto pressione andiamo subito in difficoltà, se poi qualcuno si mette in testa di fare il salvatore della patria, allora è davvero notte fonda. Aspetto di capire cosa vuol fare la società perché continuando così – l’amara conclusione del coach jesino – rischiamo di andare al massacro ogni domenica". Gianni Angelucci