"Gruppo motivato e che lavora: soddisfatti delle prime risposte"

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Il preparatore atletico biancorosso Alberto Virgili passa la squadra ai raggi X: oggi la ripresa degli allenamenti al Paolinelli, dopo le tre settimane trascorse in ritiro sulle alture umbre.

Virgili, a che punto è la squadra?

"A metà dell’opera, dal punto di vista fisico. Visto lo slittamento del campionato abbiamo preso un po’ di tempo per quelli che sono i carichi di lavoro, e questo perché vorremmo fare in modo che i giocatori non incorrano in stop durante la preparazione. E’ un gruppo nuovo per la quasi totalità, ci vuole tempo per conoscerlo, deve adattarsi anche al lavoro del mister. Finora abbiamo lavorato molto sui volumi di allenamento, ora ci concentreremo più sull’aspetto qualitativo. C’è soddisfazione per quello che abbiamo fatto finora, la risposta è quella che ci aspettavamo, con un gruppo in linea con quelle che erano le nostre richieste".

Com’è stato giocare davanti al tifo organizzato, a Cascia?

"E’ molto bello vedere persone che seguono la squadra pochi giorni prima di Ferragosto. Un impatto che inorgoglisce, per noi è molto importante, perché è un gruppo perlopiù nuovo, che ancora non conosceva la Nord. Sarà una spinta molto importante per quello che sarà il nostro campionato, come lo scorso anno".

Cos’ha detto la partita contro il Fasano?

"Che era importante finirla senza infortuni. E così è stato. C’è solo un affaticamento per Prezioso ma per il resto non ci sono stati infortuni e questo è fondamentale. Il mister ha preparato la partita come fosse una di campionato, si comincia a vedere qualcosa sulla mentalità che vuole Colavitto. Dal punto di vista atletico eravamo ancora un po’ pesanti, ma ce lo aspettavamo".

Quali sono i giocatori che arriveranno in forma prima?

"La stanchezza si fa sentire un po’ in tutti, anche se il fresco notturno a Cascia ha favorito il recupero. Qualcuno è un po’ meno stanco, ma nessuno particolarmente in forma. E’ un gruppo motivato, che lavora, che accetta consigli, dal punto di vista della freschezza atletica bisogna da aspettare. Il più brillante, forse, è Mondonico, che tra Crotone e noi ha fatto un mese di ritiro".

Come ha cambiato i vostri piani il fatto di giocare il 4 settembre la prima partita ufficiale?

"Sostanzialmente non c’è stato un grosso cambiamento, non neghiamo che il tempo in più potrebbe anche aiutarci visto che la squadra è quasi interamente nuova. Abbiamo un po’ spalmato il lavoro, il mister ha dato un giorno in più di riposo".

Sabato giocherete a Matelica: quante amichevoli serviranno prima del campionato?

"In teoria un’amichevole ogni fine settimana, ma Colavitto non si fossilizza sulle partite amichevoli per trovare la condizione, riesce a farlo anche con allenamenti mirati".

g.p.