I dorici giocheranno su due campi Contro il Teramo e per Tiong

Colavitto intenzionato a schierare in attacco. Faggioli, Rolfini e D’Eramo. Con Sereni in panchina

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Vigilia dell’ultima di regular season al Del Conero. L’Ancona prepara nei dettagli la sfida di domani sera (ore 21) allo stadio di Passo Varano contro il Teramo. La partita in notturna, con le scuole chiuse per le festività pasquali dal giorno successivo, potrebbe agevolare la presenza di tante famiglie al Del Conero, un tifo, insieme a quello coreografico e organizzato della Curva Nord, che potrebbe servire alla squadra di Colavitto per disputare una prova all’altezza dell’ultima a Siena, in grado cioè di cancellare il recente ko interno con il Gubbio e di far ritrovare all’Ancona quella vittoria in casa che manca dallo scorso 19 marzo, quando vinse con la Carrarese. C’è da blindare almeno il settimo posto, ma anche, se possibile, di riacciuffare il sesto, sfruttando l’eventuale caduta del Gubbio che affronta in casa la capolista Modena. E poi è la settimana dell’atteso closing tra Tony Tiong, patron ancora non ufficiale dell’Ancona con il 95 per cento delle quote societarie, e Mauro Canil, che ne trattiene al 5 per cento. Anche questa dovrebbe essere una buona ragione, per i giocatori, per mettersi in evidenza in questo finale di stagione, perché in ballo c’è anche un’eventuale riconferma per il prossimo anno. Intanto c’è la sfida al Teramo e ieri al Paolinelli Gianluca Colavitto ha proseguito nella preparazione del match curando tanti dettagli tattici e spronando i dorici a dare sempre il massimo. Allenamento differenziato, un po’ di corsa o poco più, per gli infortunati Moretti e Del Sole, out, invece, Palesi, visto che il suo infortunio è decisamente più grave di quello dei suoi due compagni di squadra. Contro il Teramo, inoltre, mancherà per squalifica Di Renzo. Ieri Colavitto ha varato una formazione che potrebbe decidere di schierare domani sera, con Avella tra i pali, terzini Noce da una parte e Maurizii dall’altra, centrali Bianconi e Iotti - domani in questo caso toccherebbe a Masetti riposare -, centrocampo con Iannoni, Papa e Delcarro, proprio come a Siena, e in avanti Faggioli centravanti, rientrante dalla squalifica, insieme a Rolfini e D’Eramo, dunque con Sereni che partirebbe dalla panchina. D’altra parte la prestazione di D’Eramo al Franchi ha convinto tutti, anche in un ruolo in cui di recente ha giocato poco. La determinazione e la qualità messe in campo dalla mezzala under in veste di attaccante esterno potrebbe aver convinto Colavitto a riproporlo nel medesimo ruolo. All’andata l’Ancona a Teramo ne fece quattro: Rolfini su rigore, quindi Moretti e, infine, doppietta di Faggioli. Ma anche per questo, per la voglia di riscatto del Teramo rispetto a quella partita, l’Ancona dovrà porre la massima attenzione in questa partita. Anche perché il Teramo, che viene da cinque risultati utili consecutivi, è una delle squadre che hanno fatto meglio nel girone di ritorno. Domani dirigerà l’incontro Matteo Canci di Carrara, insieme a lui gli assistenti Marco Orlando Ferraioli di Nocera Inferiore e Francesco Romano di Isernia, quarto ufficiale Matteo Dini di Città di Castello.

Giuseppe Poli