"Il Covid ha inciso"

La The Supporter prepara l’appuntamento di domenica, ultimo della fase regolare, contro la Sutor. In condizioni ‘normali’ il fattore campo avrebbe sicuramente un suo peso, in tempo di covid e di palazzetti chiusi giocare in casa o in trasferta, almeno per l’Aurora non fa nessuna differenza. Non ci credete? Ecco qua il cammino stagionale della Ghizzinardi-band: 2 vittorie e 4 sconfitte in casa, 4 vittorie 3 sconfitte fuori, da retrocessione diretta al PalaTriccoli, trionfale macchina schiacciasassi altrove.

Michele Maggioli, non sarà che giocando in casa rischiate il complesso di inferiorità?

"Purtroppo la variante Covid ha inciso tantissimo sull’intero campionato, noi come tante altre realtà del girone ne siamo stati vittime – la serena disamina del club manager leoncello – all’andata, tanto per dire, abbiamo incontrato un Giulianova in emergenza, oggi sarebbe molto più complicato andar giù a vincere, con Teramo stavamo attraversando il nostro momento peggiore, in condizioni normali probabilmente l’avremmo portata a casa, con Roseto ce la saremmo potuta giocare di più. Solo dopo il derby di Ancona ho rivisto la squadra esprimersi su livelli più consoni a un gruppo molto giovane con i difetti tipici della gioventù ma con tanto spirito di appartenenza e tanta, tanta faccia tosta".

Faccia tosta che servirà eccome contro una Sutor tradizionalmente ostica per i colori arancioblu.

"Noi con i due punti raggiungeremmo il 50 per cento di vittorie, una classifica ottimale e un bilancio strapositivo. Ma dovremo fare molta attenzione: questa Sutor è stata capace di fare colpacci importanti, indipendentemente dal fattore campo".

Gianni Angelucci