Il primo nel ’97, poi le bombe di Monroe e l’esonero di Sacchetti

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Una storia di serie A e … da serie A. Che poi questo derby si giochi al piano di sotto fa parte della serie imprescrutabile di corsi e ricorsi storici valida, e ci mancherebbe, anche nel basket. Perché Jesi e Fabriano, che piaccia o no, i derby, quelli ‘veri’ (29 in totale, 16 vinti da Fabriano) li hanno sempre giocati al piano di sopra. Il primo porta la data del 2 novembre 1997, la neopromossa Sicc esce sconfitta di un punto (71-70) dalla bolgia del PalaGuerrieri, puntuale la risposta jesina (72-70) nella gara di ritorno. La prima a inaugurare le vittorie in trasferta (6 a 4 per i cartai) sarà la Faber, 30 aprile 98 gara3 play off, 72-84 con 29 punti di Andrea Forti. A fine 99 Fabriano sponsorizzata Leverets mette a segno il colpo del secolo ingaggiando Rodney Monroe, un super cecchino‘ ce l’abbiamo solo noi’ canteranno i tifosi cartai, sarà lui a firmare da top scorer ben otto edizioni del derby (quasi) tutti vinti. Per trovare il primo golpe al PalaGuerrieri la Sicc (nel roster anche un imberbe Nelson Rizzitiello) dovrà aspettare il 3 maggio del 2001 , gara1 play off e la serata magica di Damir Tvrdic (68 dall’arco, negli ultimi 10’) per il liberatorio 76-88 finale. Nella città della carta è tuttora segnato col cerchio rosso il 108-84 nel derby n. 17 (!) con cui la Bdm espugnò il PalaTriccoli, ancora oggi sono in molti a ricordare a Luca Banchi, head coach orange, il + 26 (71-97) vittoria con il maggior scarto in assoluto di tutti i derby, del 20052006. Che costò la panchina al coach fabrianese Meo Sacchetti. Due tifoserie esemplari per passione limitata con cori e sfottò, s una cultura sportiva mai trascesa oltre i confini della sana rivalità, rispetto e marketing alimentati dietro le quinte dai registi dello spettacolo del basket, il patron Sicc Alfiero Latini e il presidente Antonio Ninno: frecciatine in pubblico, insieme a cena dopo la partita. E incassi e pubblico da record. Quasi 4mila paganti l’anno scorso a Fabriano.